I big della politica, della cultura, del giornalismo oggi e domani a Stresa per il forum annuale di Fondazione Iniziativa Europa di Michele Vietti.
Tra i relatori la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, il ministro dell’Interno Piantedosi, gli europarlamentari Fidanza e Tovaglieri, il presidente della Biennale di Venezia Buttafuoco, il ministro della Difesa Crosetto e quello della Giustizia Nordio.
“Lo tsunami d’oltreoceano, discontinuità e scenari d’Occidente” il titolo della due giorni di lavori, il riferimento è a Trump ma non solo.
L’organizzatore Vietti ha parlato di una serie di sfide sistemiche per l’ Europa in questo momento e non solo sul lato commerciale . La stagione di transizione sta investendo la politica, l’economia, la cultura e mette alla prova la capacità dell’Europa di conciliare libertà e sicurezza, apertuta e sovranità, innovazione e coesione.
Vietti ha evidenziato le minacce allo stato di diritto, sotto attacco di autocrazie e populismi, di realtà che si candidano come alternative al modello occidentale.
“Anche gli Stati Uniti stanno vivendo una involuzione autoritaria” ha spiegato, rimarcando anche il potere e il ruolo dei social media e dell’intelligenza artificiale nel fomentare populismo e polarizzazione.
Tanti dunque i pericoli per l’ordine liberale che non vengono solo da Trump manda quel brodo di coltura che ha prodotto tanti Trump nel mondo.
A fronte di tutto ciò il numero uno di Iniziativa Ruropa ha concluso “Siamo chiamati a rivitalizzare i valori su cui si fondano le nostre democrazie liberali e la nostra identità, occorre grande sforzo culturale “.
