“Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Siamo qui tutti, stretti intorno ai familiari di questa famiglia tragicamente spezzata da un’incidente stradale. Anche noi stiamo davanti alla croce”.
Si è aperta con queste parole l’omelia pronunciata dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla in memoria della famiglia Visconti. Mauro, Zoila, Stephany, Silvana e la piccola Summer, che avrebbe compiuto 4 anni nel mese di agosto: a salutare per l’ultima volta le vittime del tragico incidente avvenuto lo scorso martedì sulla A1 una folla di gente, amici, parenti, compaesani, uniti nell’incredulità e nel dolore della perdita. A Gravellona, nella giornata di oggi, è stato proclamato il lutto cittadino, le bandiere esposte sugli edifici pubblici sono a mezz’asta, e anche il cielo grigio sopra la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo pare partecipare al pianto della città. Presenti alle esequie anche i compagni della piccola Summer alle Materne; tutti hanno firmato un biglietto, che è stato deposto con la bambina insieme a un cesto di peluches.
“Siete stati un simbolo di vita semplice ma ricca di valori. Amore, sacrificio, solidarietà. La vostra tragica perdita ha lasciato un vuoto difficile da colmare, ma la vostra memoria resterà viva nell’amore di Dio e nel cuore di chi vi ha conosciuti e amati”, le parole del parroco di Gravellona Toce don Franco Bricco.