Sfiorano il tutto esaurito le prenotazioni per il cenone di Capodanno nei nostri ristoranti: un trend positivo per questo 2025, così come già era stato lo scorso anno. Decisamente positivi i dati relativi a tutte le vacanza di Natale per quanto rigurada la ristorazione. Lo riferisce il presidente Fipe Confcommercio Novara e Vco Massimo Sartoretti.
Full anche le strutture ricettive ma resta il problema della scarsa neve con alcune stazioni sciistiche che purtroppo restano chiuse, con quelle in funzione che per aprire hanno dovuto fare miracoli. Sul territorio mancano purtroppo spesso alternative attrattive allo sci.
Tornando all’appuntamento per la cena di San Silvestro, resta ed è in crescita la volontà di dare il benvenuto al nuovo anno fuori casa, c’è la voglia di divertirsi in compagnia, magari con un’esperienza particolare: sono ad esempio particolarmente apprezzate le cene in quota o quelle con intrattenimento. Ma resta l’occhio attento al portafoglio e al rapporto qualità/prezzo: la sola occasione non giustifica prezzi particolarmente elevati se non accompagnati da una proposta di livello adeguato.
La notte di San Silvestro si preannuncia quindi un momento di grande attività per le imprese della ristorazione italiana che fanno segnare un incremento a livello nazionale dell’8,5% rispetto al 2024 dovuto principalmente al maggior numero di esercizi aperti. Nel dettaglio, la spesa media sarà di 94 euro per il solo cenone e di 120 euro se si sceglie la formula cenone e veglione con spettacolo e musica che si troverà nel 22% dei ristoranti. Per il tradizionale brindisi di mezzanotte, i clienti dei ristoranti nel 74% dei casi sceglieranno spumanti italiani, la restante parte opterà per le bollicine francesi ma solo nel 3% dei casi si brinderà al nuovo anno con lo champagne.
Sfiorano il tutto esaurito le prenotazioni per il cenone di Capodanno nei nostri ristoranti
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