Un incontro dai toni interlocutori servito però per riportare sotto i riflettori la vertenza Barry Callebaut. E’ in sintesi il bilancio del vertice svoltosi in mattinata in Municipio a Verbania. Attorno allo stesso tavolo i rappresentanti dei lavoratori con il sindaco e il presidente della Provincia. Ad Albertella e Lana i sindacalisti hanno chiesto di farsi parte attiva presso le aziende del territorio che intendono assumere personale affinché si dia prelazione agli ex dipendenti dell’azienda svizzera leader nella produzione di cioccolato. Dei 115 lavoratori impiegati sino a pochi mesi fa nella fabbrica di via Cavallotti la metà circa ha trovato altra occupazione. Una trentina risultano in Cassa integrazione straordinaria. Quindici licenziati stanno ricevendo il sussidio Naspi. Intanto i consiglieri comunali del Pd verbanesi hanno presentato un’interpellanza sul tema. Il documento parla del ricollocamento delle maestranze di Barry Callebaut in vista della scadenza dei termini degli ‘ammortizzatori sociali.
“Ci risulta – scrivono i Dem – che dei restanti ex dipendenti Barry che hanno deciso di rinunciare alla Cig, solo una minima parte abbia trovato lavoro e spesso in condizioni di oggettiva difficoltà: sedi lontane che costringono a lunghe trasferte quotidiane, incompatibili con una professione tarata su turnazioni anche notturne, che costringeranno molte e molti di loro a dover rinunciare anche a questo piccolo spiraglio di serenità” aggiungono i consiglieri di opposizione, che lamentano un “perdurante silenzio da parte dell’amministrazione” e chiedono notizie anche sul processo di reindustrializzazione e di ricerca di altri soggetti eventualmente interessati a rilevare lo stabilimento industriale”.
Barry Callebaut : vertice in Municipio a Verbania
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