Revocati i domiciliari all’ex sindaco di Macugnaga Alessandro Bonacci. Rimane però nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nel comune di Macugnaga. Il gip ha accolto l’istanza presentata dal suo avvocato Christian Ferretti. Nel frattempo la Procura di Verbania ha notificato la chiusura dell’indagine per frode e depistaggio.
L’ex sindaco fa sapere attraverso il suo legale che ora si batterà per dimostrare la propria innocenza.
Bonacci, 84 anni, era stato arrestato nei mesi scorsi per frode processuale, depistaggio e falso per la vicenda di una ordinanza, che la procura di Verbania ritiene falsa, prodotta per giustificare quanto fatto nell’ambito di un altro procedimento nel quale era indagato, che riguardava i lavori di ampliamento di una pista di accesso alla zona del rifugio Zamboni-Zappa, ai piedi del ghiacciaio del Belvedere sul Monte Rosa.
Bonacci, assistito dall’avvocato Ferretti, ha venti giorni di tempo per farsi interrogare dagli inquirenti e presentare eventuali memorie difensive.
Nei giorni scorsi, dopo le dimissioni dei consiglieri comunali, a Macugnaga è arrivato il commissario prefettizio Gerardo Corvatta. Guiderà il comune fino alle prossime elezioni.
L’ex sindaco di Macugnaga Bonacci torna in libertà. Revocati i domiciliari
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