“Una situazione da cardiopalma, considerato il terreno duro che troverà la pioggia e le possibili frane da erosione e gli allagamenti che potrebbero verificarsi”. Così l’esperto di meteorologia Luca Sergio su MeteoLiveVco parla dell’allerta meteo di queste ore. Annuncia piogge torrenziali e temporali con la possibile formazione di temporali autorigeneranti, ossia stazionari, in grado di far cadere abbondanti piogge sullo stesso territorio. “Apice nella nottata di giovedì 28 agosto” spiega Sergio ma saranno cinque in tutto i giorni coinvolti dal flusso perturbato , quello pre-frontale della depressione islandese enfatizzata dalla fusione con l’ex uragano Irin. Le aree più colpite dovrebbero essere quelle del Verbano, della Val Grande e della Valle Cannobina con punte di 400 mm di pioggia secondo alcuni modelli, altri sono più cauti, mediamente attesi 250 mm.
Arpa Piemonte per oggi ha emesso l’allerta gialla su quasi tutto il Piemonte ad ecceZione della zona sud-occidentale, domani l’allerta salirà e diventerà arancione, su tutto il Nord della Regione e anche nella parte centro-orientale. Le precipitazioni forti porteranno all’innalzamento del reticolo secondario, a locali esondazioni e allagamenti, fenomeni di versate e cadute alberi. Piogge in intensificazione su tutta la parte centro-settentrionale del Piemonte, con picchi forti o molto forti. I fenomeni proseguiranno nella notte intensificandosi ulteriormente giovedì, soprattutto sul Piemonte centro-orientale, con locali nubifragi, grandine e raffiche di vento.
Previsioni confermate pure da MeteoSvizzera che preannuncia pericolo da marcato a forte; fase più intensa dell’evento giovedì dalle 6 alle 18 e anche qualche raccomandazione di comportamento: non sostare in prossimità di ruscelli, lungo le rive dei laghi e dei fiumi né vicino a pendii ripidi. Evitare imperativamente i letti dei ruscelli di montagna poiché lì possono formarsi colate detritiche improvvise. Evitare i tratti di strada allagati e aggirarli seguendo un percorso alternativo.
Allerta meteo arancione, domani il clou. Sergio: “Situazione da cardiopalma considerato il terreno duro e possibili frane”
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