Ospedale nuovo a Domodossola. Le dichiarazioni di Preioni, Pd, M5S e Verbania Civica Volt

La volontà di realizzare un nuovo ospedale in Ossola, abbandonando il progetto di ristrutturazione dei due esistenti, ufficializzata ieri da Fratelli d’Italia Vco, partito dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, ha ovviamente suscitato reazioni.
Oltre all’ospedale unico, Fdi prospetta il mantenimento di alcuni spazi al Castelli, con apertura anche ai privati, pronto soccorso h24 ed elisoccorso.
E nella conferenza stampa si è parlato anche di una “compensazione” per Verbania che potrebbe essere la realizzazione del progetto della circonvallazione.
“La Lega è da sempre contraria all’ospedale unico – osserva il sottosegretario Alberto Preioni -, e sono in linea con i sindaci Albertella e Pizzi: fino all’ultimo lotteremo per il mantenimento dei due ospedali con i due Dea. Qualora non arrivasse la deroga chiesta al ministero per il mantenimento dei due Dea, si può parlare di un nuovo ospedale, ma con il mantenimento dell’altro, riorganizzazione e caratterizzazioni diverse. Sono con i sindaci anche nella richiesta di realizzarlo a Domodossola o Verbania, non a Piedimulera che scontenterebbe tutti e che comunque depaupererebbe le nostre città”. Quanto alle “compensazioni infrastrutturali” Preioni aggiunge: “Devono essere intrapresi atti formali, con serietà”. Il sottosegretario però frena sui tempi: “Bisogna fare un percorso lungo, che durerà nei prossimi mesi e comunque attendiamo la risposta del Ministero”.
Ma anche tra chi era pro ospedale “unico”, non c’è accordo sulla collocazione della nuova struttura in Ossola. Il Pd per voce della vice segretaria Michela De Nicola torna a chiedere una posizione “baricentrica”. Il nuovo ospedale appare “strattonato di qua e di là al servizio delle idee preconcette dei politici locali e dei lori crediti elettorali e non, come dovrebbe, essere in relazione ai bacini di utenza ed alle esigenze dei cittadini – si legge in una nota -, che meritano qualità dei servizi e possibilità di poterne usufruire con le medesime possibilità che siano del Verbano, del Cusio o dell’Ossola”. 
Il Movimento Cinque Stelle mette in guardia sull’annunciato ingresso dei privati al “Castelli”. “La Regione quindi vuole veramente regalare ai privati la sanità pubblica? – scrive Imerio Frattini del Gruppo Territoriale del Vco – I cittadini sanno quanto costa alla collettività tale scelta? Sanno che anche se fosse privato, mai e poi mai lo stesso garantirà la presenza di un Pronto Soccorso?” E sottolineano: “Basta deviare soldi pubblici in favore della sanità privata”.
Sulla collocazione a Domodossola anche Verbania Civica Volt: “Sarebbe una decisione insensata, che farebbe aumentare la mobilità passiva ( da Omegna o da Verbania i pazienti andrebbero verso Borgomanero e Novara) e non attirerebbe nuovi medici ( attualmente sono impiegati molti gettonisti, con costi altissimi e una turnazione costante). “