Ferma volontà nel mantenere l’autonomia del Comune di Belgirate, a salvaguardia della sua storia e della sua identità; la sua totale indisponibilità a qualsiasi ipotesi di fusione con altri Comuni limitrofi; la convinzione che una gestione condivisa e solidale tramite l’Unione comporti per i Comuni aderenti vantaggi e benefici a favore dei cittadini. E’ la sintesi dei punti salienti, condivisi da forze di governo e opposizione di Belgirate, scaturiti ieri sera dalla Commissione che ha riunito i capigruppo di maggioranza e minoranza, i consiglieri eletti per l’Unione dei comuni collinari del Vergante e il sindaco Flavia Filippi. Un atto di indirizzo da presentare al prossimo Consiglio Comunale sui futuri scenari dell’Unione che riunisce Belgirate, Lesa e Meina.
Questa presa di posizione arriva dopo la decisione di Meina di revocare all’Unione alcuni servizi: la Polizia locale, la segreteria e i servizi demografici. Restano in condivisione gli altri. Un atto che sottrae personale all’Unione. Alla luce di questo, una delle possibilità, delle ipotesi paventate dal Comune di Lesa è stata quella, non nuova, di una fusione con Belgirate. Decisa la risposta dell’amministrazione Filippi, per altro la sindaca di Belgirate spiega che, al di là di quanto scritto, non ci sono mai stati reali dialoghi in questo senso tra i due primi cittadini. “Ci vogliamo bene ma ciascuno a casa propria” la conclusione di Flavia Filippi.
