Mentre proseguono le indagini dei Carabinieri per scoprire le cause dell’intossicazione che ha colpito 28 dei 35 partecipanti al pranzo per la festa di San Sebastiano, la vicenda continua a suscitare clamore anche a livello nazionale.
Intanto il ristorante Gattabuia in una nota esprime “il proprio più profondo dispiacere per il disagio vissuto dagli agenti e dai loro ospiti”.
In 28, infatti, tra agenti di polizia locale, sindaci e assessori di Vco e novarese dopo il pranzo hanno avvertito i sintomi di un’intossicazione alimentare. Erano 28 di 35 convitati a essere stati male. Sono scattati i controlli da parte dei Nas che non hanno riscontrato violazioni delle norme igienico sanitarie, ma hanno rinvenuto due flaconi pieni a metà di sostanze lassative su un davanzale esterno di un locale di servizio adiacente al locale.
Sono stati male solo gli ospiti della Polizia Locale, non le persone sedute agli altri tavoli che hanno consumato la stessa portata: spezzatino.
Gattabuia è un ristorante sociale, gestito da una cooperativa che dà lavoro a soggetti svantaggiati e persone detenute nella casa circondariale di Pallanza. “La nostra struttura è sempre stata e continua adessere fortemente impegnata nel garantire un servizio di qualità, grazie alla professionalità e
alla dedizione del nostro staff – si legge nella nota -. A seguito dell’accaduto, abbiamo collaborato pienamente con le autorità competenti, in particolare con i Nas, al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda. Le indagini sin qui svolte non hanno evidenziato alcuna correlazione tra l’episodio e le procedure operative del nostro ristorante. Abbiamo immediatamente chiesto al nostro fornitore la verifica della qualità di tutte le materie prime utilizzate durante il pranzo in questione. Il fornitore, dimostrando la professionalità di sempre, ha avviato con solerzia una procedura di verifica interna ancora in itinere”.
E aggiungono: “Vorremmo però precisare che i farmaci dei quali la stampa ha dato notizia, altro non sono che integratori alimentari naturali in compresse per la regolarizzazione del transito intestinale. Se delle responsabilità ci sono state, ci impegniamo ad assumercele.”
Il Ristorante Gattabuia invita inoltre tutti i giornalisti interessati, “a visitare la struttura o contattarci,
vista la nostra piena intenzione di partecipare alla comprensione di ciò che è accaduto e
che al momento riteniamo non sia ancora chiaro”.
Tante le dimostrazioni di solidarietà arrivate nelle ultime ore alle persone coinvolte. Anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale della Regione Piemonte, Enrico Bussalino dichiara:
“desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza a tutti gli agenti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini coinvolti in questa spiacevole vicenda. Quella che doveva essere una giornata di festa e condivisione per onorare il lavoro e l’impegno della Polizia Locale si è trasformata, purtroppo, in un episodio sgradevole e inaccettabile, che colpisce non solo chi ne ha subito le conseguenze, ma anche il senso di rispetto e di fiducia che dovrebbe sempre accompagnare eventi istituzionali di questa portata”.
Intossicazione Polizia Locale, il ristorante Gattabuia: “i farmaci, altro non sono che integratori alimentari naturali”
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