Infortuni sul lavoro : con un’incidenza di mortalità inferiore alla media nazionale, il Piemonte si colloca in zona gialla nella mappatura dell’emergenza, ovvero quella in cui subito dopo la bianca si trovano le regioni con un rischio di mortalità meno preoccupante rispetto al resto del Paese. Stiamo parlando di un indice di incidenza di mortalità per milione di lavoratori pari a 17,2, inferiore rispetto al dato medio nazionale.
I dati sono elaborati dall’Osservatorio Sicurezza Vega che mappa il pese rispetto all’incidenza della mortalità
La zona gialla, quella in cui si trova il Piemonte, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale. A fine agosto 2024, il rischio di infortunio mortale in regione (17,2 morti per milione di occupati) risulta inferiore rispetto a quello medio nazionale (21,5).
Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che Asti e Verbano-Cusio-Ossola si trovano in zona rossa con indici rispettivamente pari a 44,5 e a 30,5. In zona arancione troviamo Alessandria (23,6). In zona gialla ci sono: Cuneo (19,2) e Novara (18,5). Infine, in zona bianca troviamo: Vercelli (14,5), Torino (13,2) e Biella (0,0).
Le Attività Manifatturiere, ad agosto 2024, sono in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (3.404).
