Questa domenica si celebra la 75ma Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro promossa da Anmil. L’elaborazione statistica dell’Osservatorio sicurezza Vega basato su dati Inail per provincia descrive un Vco in zona rossa drammaticamente secondo in Italia per indice di incidenza dopo la provincia di Siracusa. I dati si riferiscono al perido gennaio – agosto 2025, 4 gli infortuni mortali su 67.794 occupati.
Meglio Novara che è all’80mo posto, in zona bianca, con 2 infortuni mortali e 157.085 occupati.
La Regione Piemonte si colloca in zona gialla con 38 decessi totali nei primi 8 mesi dell’anno. Da gennaio ad agosto 2025 sono 681 le vittime sul lavoro in Italia delle quali 493 in occasione di lavoro e 188 in itinere.
L’incidenza più elevata si registra nella fascia d’età degli ultrasessantacinquenni , seguita da quella compresa tra i 55 e i 64 anni .
Per i lavoratori stranieri il rischio mortale è ancora più che doppio.Il settore più colpito resta quello delle Costruzioni, seguito dalle Attività Manifatturiere, Trasporti e Magazzinaggio e Commercio.
Il presidente dell’Osservatorio Mauro Rossato parla di una situazione stabile rispetto allo scorso anno ma precisa: “La stabilità non può certo rappresentare un indicatore di speranza, dal momento che in alcune giornate si registra anche più di un decesso al giorno. Nel nostro Paese la sicurezza sul lavoro viene spesso sottovalutata, non tutti comprendono che può essere l’arma più potente ed efficiente contro gli infortuni e, contemporaneamente, l’alleata principale per la qualità della vita e per la dignità dei lavoratori”.
75ma Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, Vco in zona rossa
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