Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno invertito la tendenza. Anche se non è superata del tutto l’emergenza idrica, per quasi tutti i Comuni del Vco il livello di criticità è pari a 1, di colore verde. Livello 2 per Bannio Anzino, Borgomezzavalle, Piedimulera, Mergozzo, San Bernardino Verbano, Cambiasca, Bee, Trarego Viggiona, Gignese, Brovello Carpugnino, Madonna Del Sasso. Livello 2 anche nel novarese per Ameno, Massino Visconti, Miasino, Colazza, Pisano, Nebbiuno, Gattico Veruno.
Criticità 3, di colore rosso, per Armeno e Ceppo Morelli. Alla luce del passaggio dal livello 2 all’1, il sindaco di Baveno Alessandro Monti ha revocato l’ordinanza dello scorso 11 aprile, con la quale, a causa del prolungato periodo di siccità e della carenza idrica, si era stabilito il divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico.
Tanto più che per i prossimi giorni le previsioni meteo indicano ancora temporali e precipitazioni diffuse.
Il Comune di Baveno invita comunque i cittadini a “un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti”.
Tuttavia non bisogna abbassare la guardia, come ricorda l’amministratore delegato di Acqua Novara Vco Daniele Barbone: “I dati delle precipitazioni degli ultimi giorni non devono trarre in inganno perché quello che vediamo nelle falde e nelle fonti artificiali e la disponibilità glaciale e nivale ci confermano che i prossimi mesi saranno molto complessi. Anche le temperature si stanno alzando e questo incide sulla domanda e sull’evapotraspirazione dei terreni e delle fonti. Quindi massima prudenza e sinergia tra tutti gli operatori che si occupano di questa importante risorsa”.
E grazie alla pioggia è salito anche il livello del lago, ora sopra la media, secondo il centro geofisico di Varese, con un livello di 194,3 metri registrati alle 15 di oggi all’idrometro di Ranco.