Le parole di Elisa Longo Borghini e del CT azzurro Paolo Sangalli in sala stampa dopo il mondiale femminile di Zurigo che ha visto vincere Lotte Kopecky davanti a Dygert ed alla campionessa ornavassese: “Io sono contenta – ha detto Elisa Longo Borghini- il bronzo non mi sta per nulla stretto come qualcuno pensa. Penso di aver giocato bene le mie carte; in salita ho provato ad attaccare e nel finale con quel allungo sull’ultimo strappo speravo veramente di farcela. Purtroppo Vollering è venuta a riprendermi ed a quel punto ho potuto solo attendere la volata. Ai trecento metri sono uscita ma Kopecky ha ben capito le mie intenzioni, ha preso lei la testa ed ha vinto con merito. Torno da questo mondiale soddisfatta e consapevole di aver dato il massimo per la mia nazione e di aver onorato la maglia azzurra. Ho tanti bronzi? Vero ma questo mi fa sorridere. È comunque una medaglia ed è molto importante essere sul podio per la mia nazione e per tutte le persone che mi vogliono bene. Secondo me abbiamo corso bene; è arrivato un bronzo, il massimo che potessi ottenere. Contrariata per la corsa delle mi avversarie? Ma no, non sono contrariata, del resto è una corsa in biciletta”. Il CT Paolo Sangalli plaude la sua capitana ma polemizza: “Un grande mondiale, Elisa è stata sola contro tutti – ha detto forse polemizzando – lei del resto è Elisa Longo Borghini e non la fanno andare via; Vollering ha preferito perdere lei la corsa piuttosto di lasciarla vincere a Elisa. Sono contento per il suo podio, dopo la giornata storta alle Olimpiadi si è riscattata ma del resto il suo valore è questo”.