Dopo le cronometro con argento e Bronzo per Ganna ed Affini e dopo la Mixed Relay di mercoledì che ha visto azzurre ed azzurri di Bronzo con Ganna ed Elisa Longo Borghini si stanno disputando le corse in linea ai mondiali di ciclismo su strada a Zurigo. Dopo le gare juniores maschilie (col titolo mondiale di Lorenzo Finn) e femminile (protagoniste anche le azzurre Silo, Milesi e Pegolo che hanno ben corso il Memorial Longo Borghini ad Ornavasso in Agosto) e dopo la gara Under 23 (senza Oioli) domani sarà tempo di cimentarsi nella gara femminile elite con Elisa Longo Borghini che sarà capitana azzurra. Per le ragazze partenza da Uster, per poi percorrere da subito un anello attorno al Lago Greifen e portarsi verso Zurigo dove si entrerà nel circuito finale più o meno a metà di quest’ultimo attraverso lo strappo di Binz ed il continuo ‘sali scendi’ attraverso Zumikon sino a Kussnacht dove inizia il tratto finale che porta al traguardo di Sechselautenplatz, sul lungo lago Zurighese. Dopo il primo passaggio sul traguardo ci saranno da effettuare quattro giri del circuito finale (26.8 km a giro) con il breve ma tosto Zurichbergstrasse, con il medesimo strappo di Witikon per ripassare da Binz e con il finale già raccontato. Il tutto per 154.1 km di corsa con un dislivello di 2384 metri. Attenzione, è un circuito duro sia nella sua parte iniziale con le due salite ma anche con una continua serie di strappetti e tratti tecnici in discesa che lo rendono alquanto insidioso. E’ pianura solo negli ultimi due chilometri conclusivi. Mondiale per gente tosta. Il Ct Paolo Sangalli insieme a Longo Borghini ha convocato Gaia Realini, Elisa Balsamo, Alice Arzuffi, Barbara Malcotti, Erica Magnaldi e Soraya Paladin. Ovvio pensare ad Elisa come la punta azzurra, dopo una stagione che l’ha vista disputare una primavera eccezionale, dopo aver vinto il Giro ed il tricolore. Facile non sarà; attenzione alle avversarie che sono un po’ le solite: da Lotte Kopecki a Demi Vollering, da Cecilie Ludwig alle tedesche Lippert e Niedermaier, da Niewiadoma alle australiane, Grace Brown su tutte. Attenzione perché il meteo parla di ‘pioggia consistente’ per tutta la giornata, una insidia in più. Dopo i podi di Valkenburg 2012 ed Imola 2020 ma anche dopo tanti piazzamenti e mondiali sempre onorati Elisa tenta un nuovo attacco a quella maglia che piace tanto, non solo a lei. Diretta TV integrale su Eurosport (telecronaca di Pietro Pisaneschi ed Ilenia Lazzaro) e sulle Reti Rai (telecronaca di Andrea De Luca e Giada Borgato, in studio Francesco Pancani ed Alessandro Ballan, interviste di Ettore Giovannelli).