Si parla di osteoporosi nel fine settimana del 7 e 8 giugno a Verbania, presso il Centro Eventi Il Maggiore. Congresso dedicato a farmacisti, fisioterapisti e medici e, il giorno seguente, un momento d’incontro e informativo aperto al pubblico.
Sabato 7 giugno riflettori puntati sull’osteoporosi come malattia silente e sottotrattata. Gli esperti a congresso si confronteranno sugli strumenti per la diagnosi e per la cura della patologia, dal territorio all’ospedale. Responsabile scientifico dell’evento è il dott. Fabio Di Stefano, geriatra e Direttore SOC Medicina Interna dell’ospedale Castelli di Verbania.
Domenica 8 giugno una mattinata alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti e l’appuntamento è alle ore 10, sempre al Centro Eventi Il Maggiore. Interverranno il dottor Fabio Di Stefano e il Prof. Giancarlo Isaia, Presidente dell’Accademia di Medicina di Torino e della Fondazione Osteoporosi o.n.l.u.s. e Professore di Medicina Interna e Geriatria all’Università di Torino. L’incontro verrà moderato dalla giornalista Laura Fabbri.
Obiettivo dell’evento è affrontare insieme ai due esperti il tema della prevenzione e della cura dell’osteoporosi con toni divulgativi, perché la conoscenza gioca un ruolo fondamentale.
L’osteoporosi colpisce oggi circa 5 milioni di persone in Italia, con una prevalenza che si attesta intorno al 6,3% della popolazione generale. C’è una netta preferenza per le donne, specialmente in post-menopausa, dove la prevalenza raggiunge circa il 23,4% oltre i 50 anni, contro il 6,9% degli uomini nella stessa fascia d’età. Le ul-
time ricerche parlano di un impatto significativo: si stima che ogni anno in Italia si verifichino circa 560.000 nuove fratture da fragilità ossea, con un costo per il Servizio Sanitario Nazionale che sfiora i 10 miliardi di euro l’anno. Un dato che, purtroppo, è destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione.
Da qui l’importanza cruciale di prevenire, diagnosticare precocemente e trattare questa condizione. Per questo motivo, è stato organizzato, oltre a un corso per i professionisti, un incontro con la popolazione al fine di offrire informazioni accurate, sfatare alcuni miti e fornire strumenti pratici per prendersi cura delle proprie
ossa.
La mattinata dell’8 giugno sarà un vero e proprio incontro con la cittadinanza e le persone potranno porre domande agli esperti per un confronto diretto con loro.
Si parlerà di cosa sia l’osteoporosi, di quali siano i fattori di rischio, dell’importanza di una diagnosi precoce e di come si possa agire concretamente attraverso stili di vita sani, alimentazione e, quando necessario, trattamenti specifici, per mantenere le nostre ossa forti e resilienti.
Un primo, semplice consiglio per la prevenzione è quello di praticare fin da giovani attività fisica regolare e adeguata, che aiuti a rinforzare le ossa e di proseguire anche nelle età più avanzate per migliorare l’equilibrio e ridurre il rischio di cadute. Bastano anche camminate veloci, ballo o esercizi a corpo libero per fare la differenza.
Le giornate sono organizzate in collaborazione con la Fondazione per l’osteoporosi Onlus, con il patrocinio dell’Asl VCO e dell’ordine dei Medici del VCO.