Appesi ai rami di una pianta di parco Besozzi Benioli, nel centro di Verbania Intra, sono comparse decine di pezzi di stoffa con scritti i nomi di vittime di femminicidi, lesbicidi e transcidi. L’iniziativa, chiamata ‘Vogliamo contarci vivə’, è del comitato locale di Non una di meno. In totale sono un centinaio di nomi, da quelli delle 74 vittime del 2024 conteggiate dall’Osservatorio nazionale di Non una di meno a quelli delle 9 vittime di femminicidi avvenuti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola dal 1983 a oggi. “Ci siamo riappropriate di uno spazio all’interno del parco Besozzi Benioli: un albero, simbolicamente. Lo abbiamo fatto per ricordare tuttə le nostrə sorellə uccisə da un uomo, figlio sano del patriarcato. Troppə vengono private del diritto di vivere solo perché hanno detto ‘No’. Madri, figliə, sorellə, dimenticatə. Abbiamo raccolto i loro nomi, ricordato le loro storie e quelle di chi resta. Lo abbiamo fatto oggi perché accade ogni giorno, lo abbiamo oggi perché non accada domani. Lo faremo fino a che nessun nome verrà più appeso” scrive Non una di meno Vco.