Una lettera che ha il sapore di un appello. E’ il contenuto della missiva partita da Villadossola a inizio settimana e inviata a Novara al Vescovo Monsignor Franco Giulio Brambilla. Riassume i timori del sindaco, Bruno Toscani, circa il futuro dell’oratorio cittadino. Con la partenza – nei mesi scorsi di don Lorenzo – la struttura è orfana del suo coadiutore. Questo sta generando nelle famiglie villadossolesi timori per il futuro della struttura. Un centro vitale che offre ai giovani della città e della valle Antrona diversi servizi : dal catechismo al grest fino alle attività sportive solo per citarne alcuni. Servizi che in futuro potrebbero conoscere un ridimensionamento. ” Parliamo di una struttura di notevole livello – sottolinea Toscani nella sua lettera. Una struttura diventata parte vitale del tessuto sociale per giovani e adulti. Negli anni si è creato un gruppo solidale, grazie anche al lavoro prima di don Alberto poi di don Lorenzo. Oggi l’oratorio vive un momento di difficoltà che rischia di compromettere il lavoro pluridecennale dovuto in gran parte alla mancanza di una figura che possa far identificare i giovani. Tensioni stanno già affiorando. La stima e l’affetto che portiamo per la sua persona e tutta la Chiesa novarese, ci dicono che lei agisce con grande attenzione. Ci consenta di chiederle di considerare con occhio benevolo i nostri problemi e di individuare, se possibile, qualche soluzione”.
All’appello del sindaco verso la Diocesi si unisce quella del parroco verso la comunità locale. “Se ci fosse qualche volontario che potesse dedicare al progetto dell’oratorio qualche ora del suo tempo. Questo aiuterebbe tutti noi ” dice don Massimo Bottarel.
Villadossola. Il sindaco scrive al Vescovo : “L’oratorio è in difficoltà”
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