Verbania: scontro in consiglio sulla variazione di bilancio

Non sono mancate le reazioni politiche dopo il consiglio comunale dell’altra sera con l’approvazione della maxi variazione di bilancio. «Dal sindaco Giandomenico Albertella solo propaganda e niente fatti concreti.» Attaccano i consiglieri Silvia Marchionini e Patrich Rabaini. «La variazione di bilancio portata in consiglio comunale è sintomatica di una scarsa concretezza della Giunta Albertella: milioni di euro disponibili e che non vengono spesi per le reali esigenze della città. Per mesi il sindaco ci ha raccontato con pagine patinate che la città cade a pezzi; strade, ponti e scuole sarebbero in situazioni critiche. Ebbene, cosa fa il sindaco per contrastare il decadimento strutturale dei ponti, delle scuole e delle strade? Destina quasi 2 milioni di euro per fare il manto sintetico allo stadio Pedroli sebbene già in passato si fosse optato per questa soluzione risultata fallimentare».
E proseguono: «Di contro, il sindaco abbandona inspiegabilmente il progetto costruito con il Verbania Calcio, già finanziato e pronto da attuare, che prevedeva il rifacimento dei campi a Possaccio per circa 700 mila euro. D’altro canto, per le scuole, descritte come fatiscenti, destina solo la somma irrisoria 200 mila euro e nessuna iniziativa per salvare l’asilo di Fondotoce; così dimostrando la lontananza di questa amministrazione dalle esigenze della città. La stagione estiva allo spazio esterno del teatro è finita anzitempo dimenticando che il Maggiore,partecipato dalla Regione, è innanzitutto un servizio pubblico.»
Il segretario cittadino del Pd Giacomo Molinari attacca: “intervenire sul campo Pedroli è sempre importante. Quando però abbiamo chiesto i dettagli del finanziamento da 1.9 milioni, non abbiamo ottenuto risposta: il sindaco a denti stretti ha comunicato che il rifacimento del manto erboso costerà circa 900k, poi ci sono gli spogliatoi da rifare. L’ingente cifra va tutta a coprire questa spesa?” E ancora: “200 mila euro verranno dedicati all’edilizia scolastica, un tema per noi fondamentale. Però nello stesso consiglio vengono rappresentate dalla giunta criticità per cifre molto maggiori: e allora non potevamo destinare più risorse?  Idem dicasi per la polizia locale: in risposta ad una nostra interpellanza basata su una segnalazione di una cittadina che non ha mai ottenuto risposta dagli assessorati su una questione di sicurezza pubblica, ci viene risposto che la Polizia locale ha bisogno di più risorse e organico. Se è una necessità per la sicurezza dei cittadini discutiamola volentieri: quanto è presente nella variazione su questo argomento? Zero”.
E conclude: “questa variazione è l’ennesima prova da dilettanti allo sbaraglio, che pubblicamente raccontano una città immaginaria usando in maniera impropria i mezzi di comunicazione della città e poi alla prova dei fatti producono poco o nulla. Come dimostrato dalla magra figura riportata nell’incontro sulla sanità tenutosi a Torino, dove il Sindaco ha potuto, purtroppo, dimostrare a tutti la sua totale ininfluenza. Ci aspettiamo che venga presto organizzato un consiglio o almeno una commissione per informare ufficialmente la città sui prossimi sviluppi”.
Mirella Cristina e Samuele D’Alessandro di Forza Italia invece vanno all’attacco sulle politiche giovanili: ““L’Ex Artigiana doveva essere lo spazio dedicato ai giovani. Così ci è stato detto e promesso a più riprese dall’attuale amministrazione. E invece, con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione, abbiamo scoperto che sarà destinata esclusivamente alla terza età. Una scelta legittima, ma che certifica il totale abbandono di qualsiasi progetto concreto per i ragazzi”.
“È giusto che anche gli anziani abbiano luoghi di aggregazione adeguati, e riteniamo anzi che un rafforzamento dell’Università della Terza Età sarebbe stata una scelta molto più utile e moderna rispetto a quella che leggiamo nel DUP. Ma ciò che ci preoccupa – proseguono i consiglieri – è l’assenza completa di un piano per i giovani. Forza Italia ha da tempo avanzato una proposta chiara e sostenibile: valorizzare il Teatro Maggiore come centro della nuova aggregazione giovanile, soprattutto nella stagione estiva. Verbania ha una struttura prestigiosa, ma non viene usata per coinvolgere chi oggi ha 18, 20 o 25 anni. Neppure un evento, una tensostruttura, una rassegna pensata per loro”.