Verbania, bando “Abitare”: contributi fino a 1400 euro per sostenere le spese domestiche

Il comune di Verbania ha pubblicato il bando “Abitare”, con contributi fino a 1400 euro per le famiglie in difficoltà per il pagamento del mutuo e delle spese di casa. A disposizione ci sono 120 mila euro e l’iniziativa si rivolge alle famiglie che hanno un Isee tra i 9300 e 20 mila euro non già destinatari di aiuti dai servizi sociali.
Un bando, quindi, che guarda alla fascia di popolazione che si trova al limite delle soglie di accesso agli aiuti di tipo sociale pur non potendovi di fatto accedervi. 
I contributi, “una tantum”, vengono assegnati in base alla composizione del nucleo familiare, da 800 euro per un solo componente, fino a 1400 euro per quattro o più componenti.
“Una misura che esprime la nostra volontà di non lasciare indietro nessuno – commenta il sindaco Giandomenico Albertella -, mirando ad approvare interventi a sostegno delle fasce sociali in maggiore difficoltà. Un ‘attenzione che abbiamo riservato, in questi primi mesi di mandato, nelle principali variazioni di bilancio che abbiamo adottato e nelle quali abbiamo avuto cura di incrementare proprio gli investimenti destinati alla spesa sociale per finanziare interventi come questo”.
E l’assessora alle politiche sociali Katiuscia Zucco: “Ci rivolgiamo a quelle persone che sfiorano la soglia degli aiuti ‘canonici’, a chi fa fatica terribilmente ad affrontare i rincari e che per questo rischia di restare indietro col mutuo, di perdere parte dei sacrifici fatti. L’Amministrazione è al fianco dei cittadini”.
Sulla questione è già arrivata la replica del Pd ci Verbania e del gruppo Verbania si prende cura: “Il comunicato stampa del Sindaco Albertella e dell’assessore alle politiche sociali Zucco, sul “bando abitare” a favore dei cittadini più bisognosi, sembra far intendere che sia stato istituito solo ora da questa Amministrazione. Peccato che si siano dimenticati di segnalare il fatto che il bando esisteva già, da alcuni anni.  Non solo – conclude il pd -; l’anno scorso il bando prevedeva contributi per 150 mila euro. Ora le risorse stanziate sono minori e si è passati a 120 mila euro”.