“Perlasca. Il coraggio di dire no” di e con Alessandro Albertin, una produzione Teatro degli Incamminati, è lo spettacolo voluto per venerdì alle 21 all’Alveare di Varzo dalla Compagnia dell’Ozio nell’ambito di Teatro nei borghi.
Giorgio Perlasca fu un commerciante di carni, disertore della repubblica di Salò, che si mise a servizio dell’Ambasciata di Spagna a Budapest nel 1944. Affrontò la morte ogni giorno e arrivò a trovarsi faccia a faccia con Adolf Eichmann. Si finse Console spagnolo per salvare la vita degli ebrei perseguitati dal regime nazista, arrivando a salvarne più di 5.200. Visse nell’ombra per più di quarant’anni fino al 1988, quando venne rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi da lui salvati.