La parrocchia San Bartolomeo di Bannio, siamo in Valle Anzasca, ha portato a termine il restauro dell’organo della chiesa parrocchiale del paese che è stato solennemente benedetto il 4 agosto, alla presenza della Milizia Tradizionale banniese, in occasione della Festa annuale della Madonna della Neve, che come sempre ha raccolto moltissimi fedeli.
Il concerto inaugurale, che permetterà di apprezzare le qualità dello strumento, ormai pienamente funzionante nel suo primitivo splendore, sarà venerdì 30 agosto alle ore 20.45 con il maestro Gianmario Cavallaro accompagnato dalla soprano Victoria Shapranova. Saranno eseguiti pezzi del repertorio italiano e internazionale di musica sacra. Interverranno i restauratori, che presenteranno sinteticamente l’intervento di recupero.
Lo strumento versava ormai in precarie condizioni, in primavera è stato smontato e portato in laboratorio.
L’oneroso restauro è stato eseguito grazie al sostegno della Fondazione CRT, ai fondi 8×1000 alla Chiesa Cattolica, alla generosità di vari banniesi e della famiglia Laurini, in memoria di Carla Laurini.
L’organo attuale è il secondo della chiesa di Bannio, sostituisce un precedente strumento della fine del Settecento, opera di Carlo Silvestro Vellata. Lo strumento attuale è opera della ditta Franzetti di Intra ed è datato al 1841. E’ dotato di oltre un migliaio di canne, di legno e di stagno.
La chiesa parrocchiale di Bannio, che accoglie l’organo restaurato, è la chiesa più antica della Valle Anzasca, risale almeno al secolo XII, anche se è stata completamente ricostruita nel XVII secolo. E’ qui che si svolgono le celebrazioni della Madonna della Neve, con la discesa della “nivola” e la presenza della Milizia Tradizionale di Bannio, uno dei gruppi storici più antichi d’Italia, che ha celebrato nel 2022 il suo quarto centenario.