Da quattro anni era ricercata, è stata portata in carcere perché si è presentata dai Carabinieri di Omegna per sporgere denuncia. Si tratta di una 53enne di nazionalità ucraina. Nel pomeriggio di ieri la donna si è presentata dai militari per sporgere una denuncia di smarrimento della propria patente di guida. Fino a quel momento nessun problema, ma quando ha fornito la carta di identità, il militare ha subito riconosciuto il nome e si è ricordato di un vecchio ordine di carcerazione a suo carico. Non conosceva il volto della donna perché nessuno l’aveva mai vista precedentemente, ma è stata sufficiente una veloce verifica nella banca dati per avere conferma che si trattava di lei. A carico della straniera era ancora pendente un ordine di carcerazione emesso nel 2020 dal Tribunale di Firenze, dopo la condanna per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e sottrazione di persona incapace. Dopo l’emissione del provvedimento la donna aveva fatto perdere le proprie tracce per quattro anni, in cui nessuno, l’aveva più vista fino a ieri, quando, forse non ricordandosi neanche più di quel provvedimento, si è presentata dai Carabinieri. Dopo le incombenze di rito la donna è stata portata nel carcere femminile di Vercelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà scontare un anno di reclusione.