Arresto dei carabinieri della Stazione di Gravellona Toce ieri per un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana con la tecnica “finto carabiniere”.
Ancora una volta sono state importanti le segnalazioni di una persona sospetta che si aggirava a piedi a Gravellona, trascinando un vistoso trolley di colore rosa. I militari quindi lo hanno individuato con facilità e hanno iniziato a pedinarlo con descrizione.
L’uomo ha fatto sosta in diversi bar e consultato spesso il cellulare.
Ad un certo punto, poco prima delle 14, l’uomo è entrato in una casa per poi riuscire quasi
immediatamente in corrispondenza dell’arrivo di un’altra persona.
I carabinieri lo hanno così fermato e identificato. E’ emerso che è gravato da precedenti specifici di truffa ai danni di anziani con la tecnica del finto carabiniere.
Altri militari intanto sono andati a casa dell’anziana che vive nella casa in cui era stato, che ha raccontato di essere stata persuasa al telefono del fatto che il figlio fosse responsabile di un incidente mortale e che per liberarlo doveva consegnare ad un incaricato, che si sarebbe presentato a breve, i soldi e preziosi che aveva in casa. Fortunatamente in quel momento era rientrato il figlio a casa della donna e il malvivente si è allontanato a mani vuote.
I carabinieri inoltre hanno appurato che i movimenti dell’uomo a Gravellona Toce non erano senza meta, in quanto le precedenti tappe fatte e annotate dai militari corrispondevano alle abitazioni di anziani, che a loro volta hanno segnalato 112 di essere stati contattati da fantomatici carabinieri ma di non essere caduti nella truffa del “finto carabiniere”.
Gli elementi emersi e raccolti hanno così fornito tutti gli elementi necessari per permettere ai Carabinieri di arrestare per tentata truffa aggravata l’uomo con il trolley rosa, che è finito in camera di sicurezza al comando provinciale in attesa della direttissima.
Un altro truffatore di anziani arrestato dai Carabinieri, a tradirlo un vistoso trolley rosa
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