Mancano pochissimi giorni alla conclusione della mostra “I Tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte” ospitata dai Musei Civici “Gian Giacomo Galletti” a Palazzo San Francesco a Domodossola.
L’esposizione chiuderà questa domenica, il 12 gennaio. E’ possibile visitarla nell’ultima settimana di apertura tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
La mostra è ideata e curata da Antonio D’Amico, Stefano Papetti e Federico Troletti e realizzata dal Comune di Domodossola in partnership con il Museo Bagatti Valsecchi di Milano e la Fondazione Angela Paola Ruminelli.
Oltre quaranta le opere esposte, tra dipinti e sculture in marmo e bronzo, provenienti da importanti musei italiani e prestigiose collezioni private; raccontano in maniera trasversale i vari “Tempi del Bello”, ovvero la ricerca, sulla scorta dei modelli classici, di un connubio di bellezza formale e valori spirituali, che attraversa la storia dell’arte, adattandosi alle esigenze culturali di ogni epoca.
Le opere in mostra evidenziano il costante riferimento, attraverso i secoli, ai modelli e ai valori formali e spirituali della classicità: con Rubens, Carracci e Guido Reni, passando per Pompeo Batòni e Canova, fino ai contemporanei Funi, Sironi, de Chirico e Magritte. Punto nevralgico di riferimento è la statuaria classica d’età romana del Museo Nazionale Romano, esposta per la prima volta nel capoluogo ossolano.
Previa prenotazione i visitatori avranno anche la possibilità di approfondire le opere esposte attraverso le visite guidate delle operatrici museali.
In aggiunta, il co-curatore dell’evento Federico Troletti effettuerà una serie di visite guidate: venerdì, sabato e domenica alle ore 15,30, nella giornata di domenica visita guidata anche alle ore 10.30.