Successi, sorrisi e soddisfazioni, lacrime per qualche retrocessione o per salvezze in extremis, arrivi, partenze, diritti comprati e ceduti, palloni che volano in palestra e sulla sabbia; ecco il 2024 della pallavolo, sport straordinariamente praticato anche in tutto il Vco.
IL VOLLEY NAZIONALE
Il 2024 della pallavolo sarà ricordato soprattutto come l’anno del primo oro olimpico nella storia del sottorete italiano, con la straordinaria recita parigina delle ragazze di Julio Velasco che dominano un torneo a cinque cerchi condito da sole vittorie, con un unico set lasciato per strada in sei partite. Si, proprio Velasco, che peraltro ha ‘riesordito’ sulla panchina della nazionale (dopo aver guidato la maschile dei fenomeni dal 1989 al 1996, vincendo ad ogni latitudine, e la femminile dal 96 al 97 impostando la grande crescita del settore) dopo tanti anni proprio al PalaIgor di Novara in occasione del test match contro la Svezia. Alle Olimpiadi esce ai quarti di finale la Polonia di Stefano Lavarini, che perde per mano degli Usa che alla fine hanno conquistato l’argento, sconfitti in finale dalle ingiocabili azzurre. Un anno discreto per la Igor Gorgonzola Novara, che nello scorso campionato ha terminato la corsa in semifinale contro la inarrivabile Conegliano ma che ha vinto in Europa conquistando la WEVZA Cup, torneo qualificatorio che ha mandato le gaudenziane di Lollo Bernardi in Challenge Cup (la Confederation League della pallavolo) poi vinta battendo in finale le francesi del Nantes in due partite. La squadra novarese chiude l’anno con un discreto percorso nel presente campionato ed in corsa per la Cev Cup. I nostri tecnici continuano ad essere sulla cresta dell’onda. Stefano Lavarini ha chiuso l’annata scorsa nei club alla guida del Fenerbahce a Istanbul: stagione di alto livello con i successi nella Sultaniar Ligi (il campionato turco) e nella Coppa di Turchia. Non è bastato però per ottenere una sacrosanta conferma a causa di qualche strano giro di procuratori ed ecco dunque la panchina della Numia Vero Volley Milano con cui sta portando avanti un campionato di alto livello pur con qualche scossetta di assestamento. Alessandro Beltrami ha iniziato il 2024 con l’esonero in A2 dalla Millennium Brescia salvo poi essere ingaggiato dalla Futura Busto Arsizio nel medesimo campionato con la quale ha sfiorato la A1, grande obiettivo della stagione in corso. Sfortunatissima Linda Cabassa, verbanese, che sta definitivamente smaltendo il drammatico infortunio al ginocchio: pareva poter scendere in campo con Akademia Messina in A2 ma il sodalizio siciliano ha preferito rescindere il contratto non ritenendola ancora pronta ed allora la brava schiacciatrice ha scelto di ripartire in B1 con MTS Tecnicaer Santena. Brave bravissime le ragazze di casa nostra che giocano in serie nazionale tra B1 e B2 come, per esempio, Veronica e Vanessa Filippini, Martina Spinello, Alessia Cerutti, Marta Caimi, Elena Marianelli e Matilde Bonitempo. Va denotata anche la buona verve di SIM Immobiliare Issa Nova a di Simone Cavazzini, arrivata in B1 nella scorsa stagione dopo una stagione trionfale dove attualmente sta facendo bene.
IL VOLLEY REGIONALE
A livello regionale è stato un anno decisamente positivo per Camping Isolino Altiora in Serie C; se per il campionato 2023-2024 i lacuali di Matteo Azzini avevano l’obiettivo di entrare nel nuovo girone unico di categoria della stagione in corso questo è arrivato nel migliore dei modi: conquistando un pass per i play off promozione, giocati senza velleità, vista la portata degli avversari come Novi o Mondovì, ma con tanto seguito. In questa stagione con gli arrivi dei gemelli Frison e di De Benedetti i lacuali bazzicano con merito posizioni di medio alta classifica. Da segnalare i titoli giovanili conquistati dal sodalizio lacuale. Il 2024 ha visto la caduta dalla C della allora Laica Arona Pavic, formazione che ha visto un connubio tra Pallavolo Arona e Pavic Romagnano. La retrocessione diretta ha portato a costruire una squadra forte sotto l’egida del Pavic che sotto la guida di Simone Adami appare la favorita al ritorno nella massima serie regionale. Rosaltiora targata Mokavit, riunitasi dopo tanti anni sotto un’unica società con Altiora che ora gestisce le due sezioni, ha vissuto uno scorso campionato di sofferenza che si è però chiuso positivamente. Una sequela di problemi che si sono palesati dapprima con il lungo stop della schiacciatrice Sonia Cottini (fuori quasi quattro mesi per un serio infortunio alla caviglia) poi con un altro grave infortunio per Emily Velsanto e lo stop di Greta Medali in vista dei play out. Dopo una andata molto negativa il ritorno è molto migliore ma evitare i play out (inopinatamente prima tolti e poi riammessi dalla Fipav Piemonte in 48 ore) era ormai cosa complicata. La post season delle verbanesi di Fabrizio Balzano (bravissimo con lo staff a fare un certo quadrato in particolare durate i mesi senza vittorie ed a scovare varianti tattiche rivelatesi decisive), rimpolpate da innesti dalla squadra di Prima Divisione è agonica, con il successo interno contro Venaria, la sconfitta casalinga contro Asti ed il punto fatto in casa di Marene in una gara tiratissima che mandano le verbanesi agli spareggi delle terze. Con Racconigi in trasferta è ancora una gara al cardiopalma: in svantaggio 2-1 le lacuali vanno sotto nel quarto set 23-20 ma impattano, vanno ancora sotto 24-23 e 26-25 ma alla fine vincono il quarto set 26-28 e poi il quinto set 13-15 prendendosi la partita e restando letteralmente in vita, sportivamente parlando. La gara decisiva si gioca a giugno inoltrato al PalaManzini contro Erresse Pavic di Andrea Cova anch’esso invischiato nella post season sino all’ultimo atto. Chi vince si salva, chi perde va in D: è la Mokavit a festeggiare col 3-1 conclusivo ed a mantenere la categoria. La stagione in corso dopo le partenze di Velsanto e Folghera verso la Svizzera nonché della giovane Cometti vede una squadra molto ringiovanita che pareva dover essere la cenerentola del girone e che invece sta facendo bene e pare in corsa per una tutto sommato tranquilla salvezza diretta. Romagnano è ripartito in D ripresentando la sinergia con San Maurizio e con Munny Bertaccini in panchina. Sammaborgo ha centrato i play off nella scorsa stagione senza però essere mai in corsa per la promozione nella post season, quello delle ragazze del Presidente Zenoni è stato un torneo di alto livello che però ha portato ad alcuni cambiamenti in squadra, la stagione attuale vede le cusiane a corrente alternata tra colpi grossi e sconfitte decisamente evitabili. Due annate differenti per Sara Pallavolo Omegna di coach Roberto Pesce, il campionato 2023-3024 ha visto arrivate la salvezza diretta col fortino del PalaBagnella difficilissimo da espugnare mentre la stagione attuale, con il ritorno di Eleonora Ferraris e la conferma della forte attaccante Serena Albertini (ma anche la partenza del libero Giulia Carmellino) si è trasformata in complicata proprio per il serio infortunio di Ferraris e dalle conseguenti sconfitte; una situazione che ricorda molto l’annata sportiva scorsa di Verbania, sperando che anche in questo caso la situazione finisca bene. In Serie D maschile non è riuscito il ritorno in Serie C per Pediacoop H24 Domodossola che nella scorsa stagione ha vinto la stagione regolare di giustezza rendendo il PalaRaccagni quasi inespugnabile salvo poi arrivare alla post season in una condizione di forma troppo in calo per giocarsi una promozione che pareva raggiungibile; contro Chisola, Lasalliano e Boves gli ossolani hanno totalizzato tre punti vincendo al quinto con Lasalliano e perdendo con lo stesso risultato contro la già promossa Boves. La stagione attuale vede la promozione di Luca Nardin a primo allenatore con Giovanni De Vito che dopo anni ne diviene assistente ed una squadra che ha messo in mostra qualche alto e qualche basso. Nel medesimo torneo ma al femminile, stagione ‘senza infamia e senza lode’ per New Volley Ticino, diventata Industrial Volley Ticino che mantiene medio basse posizioni di classifica in un campionato dove è arrivata Arona con un diritto acquisito e con Sangiacomo Novara che appare papabile alla promozione in C.
IL VOLLEY TERRITORIALE
Bene benissimo la seconda squadra di Pallavolo Altiora maschile: anche il percorso dei ragazzi di Enrico Bertarelli va raccontato: nella stagione 2023-2024 il gruppo è iscritto in Prima Divisione territoriale, con l’intento di crescere e senza troppe velleità ma il tutto si è trasformato in una cavalcata notevole. Rebecchi e compagni arrivano all’atto finale contro Volley Novara dominandolo e salendo nella categoria regionale che peraltro stanno disputando in maniera più che buona. In Prima Divisione femminile vanno segnalati il già citato acquisto di un diritto regionale da parte di Arona e la cavalcata strozzata sul più bello di Pallavolo Baveno che dapprima ha dominato la prima e la seconda fase ed è giunta sino alla semifinale che mandava alla categoria regionale le due qualificate alla finalissima. Contro GS Tollegno la squadra di Daniele Bebbu vince 3-0 l’andata, basterebbe vincere un set nella partita di ritorno per volare in Serie D ma le biellesi non solo vincono con lo stesso risultato portando le bavenesi al parziale di spareggio ma fanno loro anche il golden set estromettendo Gualdi e compagne dalla Serie D. Obiettivo però confermato in questa stagione che vede un campionato orfano delle formazioni della Altiora femminile e di Pallavolo Omegna ma col 2Mila8 Domodossola di coach Andrea Cova e tante squadre insidiose.
CSI E BEACH VOLLEY
Il volley del Csi è sempre molto praticato, sia dai club che disputano anche tornei Fipav, sia da chi invece si limita ai tornei cosiddetti (ma erroneamente) amatoriale. Il movimento è sempre molto importante e permette a tanti gruppi di potersi cimentare in campo. Il beach volley non può prescindere dal Beach For Babies con i suoi grandi obiettivi benefici, ormai vero e proprio evento della estate verbanese tra fine luglio ed inizio agosto: alle EOn Arena di Piazza San Vittore dieci giorni di partite e non solo con i successi del duo Riccardo Bonfantini- Mattia Scarpati al maschile e di Silvia Agostino-Giorgia Walther al femminile. I tornei young sono andati ad Alessadro Paolino-Nicolò Bottacchiari tra i ragazzi e ad Elisa Secci-Clotilde Villa al femminile. Il vero successo però sono i 100.000 euro raccolti per Camp Edu. Sempre partecipati sono i tornei (ed i corsi) di Underbeach e gli Street Games. Prende sempre più piede anche la Club Series che vede al via varie formazioni locali.