Nella tarda serata di venerdì la Centrale Operativa di Domodossola ha ricevuto la richiesta di intervento da parte di un albergatore di Crodo che segnalava la presenza di un uomo che, molto probabilmente sotto effetto da abuso di alcolici, voleva insistentemente entrare nella struttura. Mentre la pattuglia si stava avvicinando i militari sono stati avvisati del fatto che, sempre a Crodo, stava giungendo un’ambulanza per una persona che aveva urgente bisogno di cure mediche. Una volta a Crodo, dato che l’uomo si era allontanato dall’hotel, alle 23.30 circa i carabinieri hanno notato un individuo all’interno del ballatoio di una abitazione privata il cui cancelletto era aperto. L’uomo, alla vista dei carabinieri ha detto di essere l’autore della richiesta di soccorso dicendo di avere urgente bisogno di cure mediche poiché diabetico. Dopo pochi minuti è arrivata l’ambulanza, ma quando il medico ha chiesto alla persona di descrivergli la situazione, l’uomo si è limitato a chiedere un passaggio verso Domodossola. Il medico gli ha comunque controllato i valori della glicemia, che risultavano però nella norma, constatando, come del resto i carabinieri, un evidente abuso di alcolici. Il personale sanitario è stato liberato e i carabinieri hanno spiegato all’uomo che se voleva recarsi a Domodossola, probabilmente per prendere un altro mezzo per rientrare a Monza, avrebbe potuto chiamare un taxi. A questo punto, compreso che non avrebbe ottenuto il passaggio richiesto né dall’ambulanza né dai militari, ha iniziato a colpire con calci e pugni il portone. Bloccato, è stato portato in caserma a Domodossola e, dopo essere stato identificato, denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza.