Il trend di crescita del turismo nel 2024, per le aree dei laghi un aumento consistente: +6,5%, + 2,5% per la montagna.
A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.
Nonostante un quadro economico ancora incerto, a cui si sommano le tensioni geopolitiche, il risultato di fine anno conferma la solidità del nostro sistema di offerta turistica. Rimane però qualche incertezza sull’andamento del mercato nella prima parte del 2025. È probabile che il rallentamento della domanda, già rilevato alla fine del 2024, continui anche nel primo trimestre 2025, seguito però da una nuova accelerazione nel corso dei mesi successivi.
Intanto da oggi scatta l’obblico del Cin, il Codice Identificativo Nazionale, per le strutture turistico-ricettive e gli immobili in locazione breve o turistica. Quasi l’80% dei soggetti registrati nella banca dati delle strutture ricettive risultava questa mattina in possesso del Codice.
La sanzione applicabile, a partire dal 2 gennaio 2025, varia da euro 800 a euro 8.000 in caso di strutture o immobile privi di Cin e da euro 500 a euro 5.000 in caso di mancata esposizione del Cin all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura o di mancata indicazione del Cin in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. E’ inoltre prevista una sanzione da euro 500 a euro 5.000 a carico dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e dei soggetti che gestiscono portali telematici, da applicarsi in caso di mancata indicazione del Cin in ogni annuncio.