Ancora un truffatore di anziani arrivato in trasferta dalla Campania denunciato dai carabinieri. E’ successo sabato. Anche questa volta sono state fondamentali le segnalazioni dei cittadini che hanno subito tentativi di raggiri e che hanno immediatamente contattato la centrale operativa di Verbania, in particolare nella zona tra Verbania, Ghiffa, Premeno e Gravellona Toce. Le vittime erano tutte persone anziane e la tecnica utilizzata quella solita del finto carabiniere.
Diverse pattuglie si sono messe alla ricerca. I militari hanno notato a Premeno una Lancia Y, che ha destato sospetti, proprio nella zona da cui era giunta una segnalazione per un tentativo di truffa. L’hanno così seguita fino a Gravellona, poi, quando stava per imboccare l’autostrada l’hanno fermata. Nell’auto c’era un sacchetto pieno di gioielli di cui ovviamente il sospettato non ha fornito spiegazioni. In più sul cellulare dell’uomo sono state trovate diverse foto di particolare interesse, dei monili trovati e la foto scaricata da Google Maps di una via di Verbania con il numero civico corrispondente ad una delle segnalazioni di tentativo di truffa pervenute alla centrale operativa.
Una pattuglia del Radiomobile ha effettuato una verifica porta a porta su tutta la via,
suonando ad ogni citofono. Dopo diversi tentativi, hanno rintracciato una coppia di anziani la cui signora ha riferito che nel pomeriggio una persona le aveva detto di recarsi al cimitero dove un maresciallo dei carabinieri le avrebbe consegnato dei documenti per l’incidente che il figlio aveva provocato. Mentre lei era fuori un uomo si era presentato a casa, dal marito, chiedendo 4mila euro che sarebbero diventati 18mila se la donna investita fosse morta. Non avendo tale cifra in casa il truffatore si è fatto consegnare tutti i gioielli più pochi spicci.
In caserma la donna ha riconosciuto buona parte dei gioielli, subito restituiti dai militari, ma altri, probabile provento di altre truffe, sono ancora da riconoscere.
I successivi accertamenti hanno permesso di attribuire all’uomo anche altri quattro tentativi di truffa perpetrati lo stesso giorno, inoltre sull’auto è stata trovata anche una carta bancomat che, dai primi accertamenti, apparterrebbe ad un’altra vittima di truffa, avvenuta pochi giorni fa in Puglia.
L’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di truffa aggravata, in concorso con altri complici ancora ignoti, e ricettazione.
Ieri mattina, nella chiesa di San Maurizio a Ghiffa, il Comandante della Stazione di Verbania ha parlato di come mettersi al riparo dalle truffe davanti ad un centinaio di fedeli rimasti ad ascoltare i suoi consigli al termine della messa domenicale.
Truffatore di anziani arrivato dalla Campania denunciato dai Carabinieri del Nor di Verbania
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