Il sostituto procuratore verbanese Nicola Mezzina ha affidato l’incarico di redigere la perizia sulla teleferica della tragedia di Calasca Castiglione, costata la vita alla quarantunenne trentina Margherita Lega, al professor Paolo Pennacchi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano.
Pennacchi, specializzato in impianti a fune, è stato già consulente della Procura verbanese durante l’incidente probatorio della funivia del Mottarone. Attualmente è anche consulente della Procura di Sondrio per la morte di una donna durante la discesa con una zipline ad Albaredo.
Il consulente dovrà studiare l’impianto e le autorizzazioni per ricostruirne la storia e capire se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.
Al momento c’è un indagato per la tragedia, il 71enne che ha azionato il comando di partenza a monte della teleferica mentre la donna stava caricando i bagagli della famiglia a valle. Lega è rimasta appesa finché è riuscita a resistere, ma poi è precipitata per cento metri nello strapiombo, che parte proprio al limite della strada, davanti agli occhi del marito e dei figli.
L’indagato non sarebbe stato al corrente dell’operazione in corso a valle. Il perito avrà 90 giorni per depositare la relazione finale sul suo lavoro.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura e i militari della Stazione di Bannio Anzino hanno acquisito documentazione.
La salma di Margherita Lega che dall’obitorio è stata trasferita alla casa funeraria Pelgantini di Domodossola è stata già cremata e le ceneri sono partite oggi per tornare in Trentino.
Tragedia di Calasca Castiglione: la Procura nomina il prof. Paolo Pennacchi, già consulente per il Mottarone
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