Domenica – e in qualche caso già sabato – torna la Coppa Italia di serie D. Per quanto concerne le formazioni del girone A ecco il programma: Varesina-Varese; Gozzano-Milan Futuro (sabato, ore 16); Chisòla-Biellese, NovaRomentin-Derthona, Saluzzo-Asti, Sestri Levante-Celle Varazze, Vado-Sanremese e Lavagnese-Ligorna.
Nel turno preliminare di domenica scorsa dunque ci sono stati i passi avanti della Biellese (1-0 sulla Valenzana Mado), del Sestri Levante per 2 a 1 sulla Cairese, del Celle Varazze (6-5 ai rigori dopo l’1-a 1 con l’Imperia), mentre il Milan Futuro, appena retrocesso dalla serie C e che gioca in D ma nel girone B, si è sbarazzato della Trevigliese per 2 a 0. La Coppa adesso passa anche dalle nostre parti. Per la precisione a Romentino ed a Gozzano. Per la compagine di Romentino, molto rinnovata, si tratta di una replica, stavolta però su un terreno favorevole, al Beretta-Muttini di via del Tintoretto. Infatti la squadra lo scorso anno, era il primo di settembre, perse ai rigori proprio col Derthona, ma a Tortona e dopo l’1 a 1 al 90’.
Fuori casa invece la Biellese di Luca Prina che si è ben disimpegnata domenica scorsa nella sfida tra neopromosse di Eccellenza. Invece il Gozzano non ha bei ricordi recenti in Coppa. Il passato prossimo, non quello remoto, non è certo stato favorevole. Dopo le 2 stagioni in serie C e l’interruzione della stessa Coppa per il Covid, lo scorso anno i rossoblù persero in casa contro l’Oltrepò per 0-1, l’anno prima la sconfitta fu più pesante: 0-3 dall’Arconatese. Tre stagioni fa, sempre in casa, il Gozzano fu battuto dalla Giana Erminio, 0-1. E l’anno ancora precedente toccò al Novara (nella sua unica stagione tra i dilettanti) di battere sul lago il Gozzano per 2 a 0, con reti di Gonzales su rigore e Vuthaj.
Stavolta si cerca una soluzione diversa da parte di Lunardon e dei suoi. Intanto l’arrivo di un nome prestigioso come quello del Milan Futuro guidato da Massimo Oddo, vale da solo il prezzo del biglietto e richiamerà non pochi curiosi di fede rossonera. Oddo ha un passato prestigioso: ha iniziato con Fiorenzuola, Prato, Lecco, Monza, poi nel Napoli, dove vince la B, nel Verona, tanta Lazio e Nazionale (campione del Mondo in Germania nel 2006). Dal gennaio 2007 al Milan, dove vince la Champions, la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Gioca anche nel Monaco, e chiude con uno scudetto, prima di passare al Lecce. Poi fa l’allenatore con alterne fortune: Pescara, Udinese, Crotone, Perugia, ancora Pescara, Padova, Spal, ancora Padova e infine Milan Futuro, dal febbraio di quest’anno.
