Il titolo europeo dei supermedi se lo porta a casa Callum Simpson, che all’Oakwell Stadium di Barnsley in una vera e propria bolgia british tutta per il padrone di casa vince alla decima ripresa contro un grande Ivan Zucco; quando stava chiudendo i conti sfruttando il suo colpo più temibile; un gancio ravvicinato che aveva mandato Ivan a terra due volte. La terza è stata quella decisiva. Ivan si è rialzato ancora una volta ma lo staff ed in primis papà Andrea saggiamente ha ‘gettato la spugna’ consegnando il match al britannico. Zucco però ha disputato dieci riprese di grande intensità: se questo match doveva essere un esame di maturità, pur con la sconfitta che di certo ad un agonista non fa mai piacere, è stato ampiamente superato. Un incontro intenso, un incontro nel quale Ivan non ha solo incassato da campione i colpi del britannico ma ha saputo anche colpire l’avversario mandandolo per ben due volte a tappeto ed imponendo all’arbitro il conteggio. Nel decimo round l’azione dell’avversario si è fatta più incessante, i colpi si sono fatti sentire e sono stati la conseguenza della prima sconfitta del verbanese. Ridimensionamento? No, diremmo il contrario: gli esperti hanno subito sostenuto che Callum Simpson ha vinto il match più difficile della sua carriera e adesso chi sia Ivan Zucco lo sanno anche all’estero; uno che in pieno round guarda negli occhi l’avversario che lo ha appena colpito e gli grida ‘come on bro’, vieni, continuiamo, sono qui. Roba da Rocky contro Ivan Drago, roba da film, roba da pugili di alto livello internazionale come ormai si è conclamato questo ragazzone partito da Verbania che presto avrà altre occasioni per rifarsi.