Filippo Ganna è ancora leader della Tirreno Adriatico. Al termine della lunghissima terza tappa da Follonica a Colfiorito, tutta corsa sotto la pioggia, il vignonese della Ineos Grenadier ha vestito ancora la maglia azzurra di leader della classifica generale. Che il pluri-iridato tra crono e pista avesse una ‘gamba buona’ si era visto già nella crono dominata a Lido di Camaiore ma oggi sono arrivate interessanti conferme. Non solo Ganna ha tenuto alla grande sulla salita di Valico di Colfiorito (non durissima in sé ma con tratti impegnativi) senza mai perdere le ruote ma anzi scandendo spesso il ritmo coadiuvato dalla squadra ma ha risposo senza troppi fronzoli agli attacchi sulla stessa erta, tra cui quelli di Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e di Mathieu Van der Poel. Nel finale, Ganna ha poi attaccato a circa 2500 metri dal traguardo e solo l’azione dello stesso van der Poel ha chiuso sulla sortita di Pippo riportando sotto il gruppetto col successo di Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale). Ganna, decimo sul traguardo ma dunque mantenuto la leadership della classifica generale con 22 secondi sullo stesso Ayuso: “Si, la gamba c’è e la squadra ha fatto un grosso lavoro per aiutarmi – ha detto ai microfoni di RaiSport– ho provato a vincere la tappa ma probabilmente ho anticipato un pochino l’attacco, per questo oltre a ringraziare i compagni mi devo anche scusare con loro”. Domani quarta tappa da Norcia a Trasacco di 190 km, ci sono da affrontare sino a metà tappa le salite umbre e abruzzesi come la Forca della Civita, Sella di Corno, ed i 1558 metri di altezza del Valico La Crocetta (attenzione alla neve). Gli ultimi cinquanta e più km però sono pianeggianti.
Foto Rcs Sport