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Molto partecipata la cerimonia del 25 Aprile a Omegna

Omegna si è ritrovata a Crusinallo per festeggiare il 25 Aprile. Nonni e nipoti, tanti bimbi con i genitori. Da tempo in città non si assisteva ad una celebrazione così. partecipata. La santa messa officiata dal parroco don Gianmario Lanfranchini al cimitero del quartiere poi il corteo e l’omaggio floreale al monumento che ricorda i caduti. E’ toccato ad Alyosha Matella ricordare il significato oggi del 25 Aprile.

Anche la città di Arona ha celebrato la Festa della Liberazione

Anche la città di Arona ha celebrato l’anniversario della Liberazione, il 79°. Un corteo si è mosso da Largo Garibaldi, sul lungolago, ove è posta la lapide di due partigiani uccisi dai nazifascisti durante la Battaglia di Arona: Stefano Bogianchini e Luigi Iorella, poi ha sfilato sul Corso e piazza San Graziano e ha attraversato il centro sino a piazza De Filippi. Ha aperto il corteo la Nuova Filarmonica Aronese. Al monumento ai Caduti, gli Alpini hanno deposto una corona d’alloro. C’era il commissario prefettizio Alfonso Terribile che ha invocato la Pace e la Libertà, i tre candidati a sindaco, i rappresentanti di associazioni combattentistiche con gonfaloni e labari, in testa l’Anpi di Arona. Presenti i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la polizia municipale e i vigili del fuoco, la Protezione civile e gli Aib. E’ intervenuta Giulia Gianì per l’Anpi, e due rappresentanti del Liceo Enrico Fermi. Infine il parroco don Claudio Leonardi che ha parlato di giustizia, rispetto e difesa dei valori. Ha moderato gli interventi Alessandra Salvini, direttrice della Biblioteca. Il momento più cruento della resistenza ad Arona è stato sicuramente il conflitto tra partigiani e tedeschi del 14 aprile 1945. Diciassette le vittime che rimasero sulle strade, 14 partigiani e 3 civili. Tre giorni dopo, il 17, si sono tenuti i funerali, cerimonia religiosa in chiesa parrocchiale poi il corteo di settemila persone si è mosso a piedi verso il cimitero cittadino per accompagnare le bare. Quel giorno i
tedeschi non intervennero, rispettarono il rito e la tumulazione. Quest’anno il 25 aprile cade in un momento particolarmente difficile per le guerre in corso, l’invasione russa in Ucraina e il conflitto tra Israele e la Palestina che vede coinvolti anche i territori confinanti. L’allora Presidente della Repubblica, il novarese Oscar Luigi Scalfaro, in occasione del 50° disse: ”L’Anniversario della Liberazione non deve dividere, bensì unire. La storia non può essere cambiata a seconda della ideologia personale, delle forze dei partiti che ci governano, ma deve essere rispettato e testimoniato alle nuove generazioni”.

Quattro giorni di ‘camp’ a Livigno con il Revolution Ski Race

Quattro giorni di lavoro speciale per gli atleti del Revolution Ski Race (e non solo) che partecipano al “Revolution Camp 2004” da oggi 25 aprile a domenica 28 in quel di Livigno. Un programma vario di quattro giornate con vari momenti sulle piste e non solo suddivisi per le categorie children e pulcini. Si parte oggi tra le altre cose con del lavoro sulla pista Mottolino, con una sessione atletica guidata da Laura Chiesa preparatrice della Squadra C femminile o con un corso sulla preparazione degli sci con Gabriele Morandi, skiman di Coppa del Mondo. Domani spazio ala psicologia con Jennifer Francioli oltre al solito lavoro sulla neve, sabato ancora spazio allenamento con Luca Agazzi tecnico di Coppa, ancora lezioni di preparazione degli sci questa volta per i più piccoli ed un incontro sulla nutrizione sportiva con Martina Gioco. Domenica, dopo l’ultimo allenamento al Mottolino i saluti. Un modo per aggregare e per preparare i ragazzi a 360 gradi per un team che da sostiene Lilt Lega Italiana Lotta Contro I Tumori del Vco con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi un corretto stile di vita.

Eccellenza, i risultati. Pari del Verbania

Vince il Borgaro, 2-0 all’Accademia Borgomanero e allunga ancora a 180′ dal termine vista la caduta del Volpiano con il Lascaris. Vittoria dell’Oleggio,1-0 a Settimo, 1-1 del Verbania con l’Alpignano. Sorridono Biellese ed Aygreville

25 Aprile. Pizzi : “Domodossola è antifascista”

Domodossola ha celebrato la sua festa della Liberazione. La mattinata come da protocollo ha preso avvio da Piazza Repubblica dell’Ossola da dove il corteo si incamminato verso piazza Matteotti. E’il piazzale che ospita il monumento della Resistenza ad aver ospitato le celebrazioni iniziate con la deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda la lotta partigiana.
Le note dell’Inno de Mameli suonato dal Civico Corpo Musicale e le bandiere delle varie associazioni combattentistiche assieme ai bimbi delle scuole Primarie della città hanno colorato la piazza domese. In un angolo della piazza spiccava lo striscione bianco su cui campeggiava la frase “25 Aprile ieri Partigiani, oggi Antifascisti”. Una sintonia di intenti con il discorso pronunciato dal primo cittadino che a più riprese ha incassato l’applauso dei presenti. Pizzi si è infatti congedato dalla piazza dicendo: “Domodossola è antifascista. Noi siamo antifascisti” a sottolineare la sua distanza da quanto successo alla vigilia della Festa.
Oratore ufficiale della celebrazione è stato lo storico Luca Zanotta che all’ultimo ha sostituito ( causa malattia ) Elena Mastretta, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza di Novara e Vco. Nella suo intervento ha parlato del tentativo di revisionismo in atto ma ha anche sottolineato il dovere della memoria verso le giovani generazioni. Ha raccontato della sua esperienza : “la Resistenza l’ho imparata dagli storici, dai libri”. E rispetto alle figure dei partigiani : ” Erano uomini e donne con pregi e difetti. Ma erano uomini e donne che hanno saputo dare anche una grande mano agli alleati”.

Liberazione, la cerimonia a Verbania. Orazione di Raphael Rhues

La cerimonia per la Liberazione a Verbania. Dopo la messa nella Basilica San Vittore di Intra avvio del  corteo diretto al Monumento ai Caduti. Saluti delle autorità e l’ orazione ufficiale di Raphael Rhues, ricercatore storico svizzero.
Il tutto intervallato da esecuzioni musicali dell’Ente Musicale Verbania. Nel pomeriggio apertura della Casa della Resistenza a Fondotoce.

Domenica il via alla Vuelta a Espana donne: c’è Longo Borghini

Dopo le grandi classiche via alle grandi corse a tappe anche nel mondo femminile. Parte la Vuelta a Espana Femenina, versione della ‘carrera espanola’ per le ragazze, che rispetto alle edizioni precedenti gli organizzatori di Unipublic (stessa organizzazione di quella maschile) hanno portato ad otto frazioni. Da domenica 28 aprile a domenica 5 maggio il via da Valencia con una cronosquadre e successivi arrivi a Moncofa e Teruel con due frazioni di media montagna, a Zaragoza per un probabile sprint all’ombra del Santuario della Virgen del Pilar,  sopra Jaca con arrivo in salita al Fuerte Rapitan, alla Laguna Negra Vinuesa per un altro arrivo in salita, a Siguenza per uno sprint ed alla Estacion Valdesquì, con gran finale in salita nella stazione sciistica della Comunidad de Madrid preceduto dal Puerto de La Morcuera. Percorso tosto. In gara solo Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) che vorrà certamente fare bene.

Ad Invorio vola Marangon, Soldarini e Boni piazzati a Crenna.

Si è corso in questo 25 aprile nel ciclismo dei giovani. Questa mattina ad Invorio si è corso il Trofeo Comune di Invorio – Memorial Ruga per allievi organizzato dalla SC Agrate Conturbia. Percorso di 53.6 km tutto sommato pianeggiante che ha visto una conclusione in volata. Ha vinto Paolo Marangon del Madonna di Campagna in 1.15’4’’’ alla media di 42.437 km/h davanti alla coppia della GB Team Pool Cantù composta da Marco Zoco, secondo e da Luca Frontini terzo. Quarto Gregorio Acquaviva, compagno del vincitore. Nessuno dei nostri nelle prime posizioni. Tra gli esordienti, in gara a Crenna, mel 5° GP Brenna Memorial Marco Limido. Nella gara dei secondo anno il portacolori del Pedale Ossolano Lorenzo Soldarini ha chiuso quinto davanti  Luca Boni della Castellettese.

Volley: via alle post-season maschili, proseguono i tornei femminili

Fine settimana importante nella pallavolo regionale, se proseguono le stagioni regolari dei campionati femminili inizia la post-season dei tornei maschili con Camping e PediacoopH24 Domodossola ai play off. Proprio nella post-season di Serie C gara interna sabato alle 17.00 al PalaManzini ancora contro Novi, match proibitivo. In Serie D invece per PediacoopH24 Domodossola trasferta in quel di Chisola, sempre sabato alle 21.00. Fine settimana importante anche per la C femminile; Sara Pallavolo Omegna ospita alle 18.00 al PalaBagnella Volley Cigliano, gara tosta. Mokavit Rosaltiora inizia il rush finale al PalaManzini, con inizio alle 20.30 contro la quotata Montalto Dora, compagine di alta classifica, si cercano punti importanti. Nel girone A Erresse Pavic è attesa dalla gara esterna delle 20.30 sul campo di Fortitudo Chivasso, gara da tre punti per la truppa di Coach Cova. Sammaborgo alle 20.30 è attesa dalla gara esterna e lontana logisticamente parlando contro Vicoforte Ceva. In Serie D femminile, infine per New Volley Ticino ecco la partita tra ViviEnergia Scurato Novara e la formazione di Roberto Brizzi, alle 20.45 in quel della palestra novarese delle Bollini.

Saluti in casa Paffoni

Serata di saluti ieri sera in casa Paffoni al Lido Beach di Baveno. Rompete le righe per tutti, con le parole del presidente don Angelo Nigro e del dg Carlo Alberto Padulazzi. Sarà rivoluzione in estate, con l’unica conferma certa per Jacopo Balanzoni. Il primo nodo da sciogliere sarà quello relativo all’allenatore: buone le probabilità che si riparta da Riccardo Eliantonio