Arriva domani sera in consiglio comunale al Maggiore di Verbania la soluzione per scongiurare l’aumento della Tari, utilizzando l’avanzo libero. Un’operazione da 561 mila euro, che corrisponde al maggior costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico delle casse comunali, secondo quanto deliberato il 19 aprile scorso con il nuovo piano economico finanziario dell’azienda ConserVco. Già nella passata amministrazione il consiglio comunale aveva bocciato la proposta di alzare la Tari per cittadini e residenti, così da coprire i costi, ora Albertella ha trovato con l’assessore al Bilancio Annarita Marangio la soluzione per non pesare sulle tasche dei cittadini e delle attività presenti sul territorio di Verbania.
Sono inoltre previste agevolazioni sulla Tari: fino al 40% per famiglie che hanno un reddito Isee non superiore a 12 mila euro, e per nuclei con reddito Isee non superiore a 20 mila euro, con almeno quattro figli a carico.
Previsto anche uno sconto per le attività commerciali che sono state penalizzate da cantieri, come quelle che si trovano nella zona di piazza Ranzoni a Intra. Vale, si legge nella delibera, per gli esercizi commerciali e i ristoratori “con provato danno al fatturato per la presenza di aree di cantiere per lavori pubblici di durata superiore a sei mesi continuativi, che implichino la limitazione all’accessibilità all’area o la preclusione al traffico veicolare o pedonale.”
Un ulteriore requisito per ottenere l’agevolazione è essere in regola con i pagamenti della Tari. Con una riunione di giunta saranno definite con esattezza vie e piazze coinvolte dal cantiere di piazza Ranzoni. Entro il 10 gennaio 2025 le attività potranno presentare domanda per ottenere l’agevolazione.
Tari, l’amministrazione Albertella a Verbania non aumenterà le tariffe. Domani il consiglio comunale
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