Si è aperto con la comunicazione della decisione di Fiorenzo Ridolfi di rinunciare alla surroga il consiglio comunale di Stresa. La minoranza ha sempre sostenuto l’incompatibilità di Ridolfi, ma ora l’amministrazione può contare sui voti di Per Stresa con i consiglieri Ardizzoia e Coppini per avere la maggioranza. E proprio il patto su nove punti di programma stretto tra maggioranza e Per Stresa ha scatenato come prevedibile le polemiche all’inizio della seduta. Giuseppe Bottini si è rammaricato per la decisione di annunciare l’accordo in conferenza stampa e non in consiglio comunale. “Sono convinto che il commissario prefettizio avrebbe fatto le cose meglio di noi” ha detto Bottini, che ha parlato di un accordo a vantaggio di Ardizzoia e non del sindaco, criticando anche Ardizzoia per i cambi di schieramento.
Severino si è tolta qualche sassolino dalla scarpa: “Mi risulta che mesi fa due miei consiglieri di maggioranza sono venuti da voi per far cadere questa amministrazione e voi avete detto di no, perché? Forse non eravate pronti a votare a maggio?”
Ardizzoia ha voluto rispondere alle accuse di aver fatto un “inciucio”: “Non è corretto usare questo termine. Il nostro non è un accordo poco chiaro o fatto nelle segrete stanze, ma condiviso, dichiarato, fatto alla luce del sole”. E Coppini: “Mi rammarica sentire dire che il commissario sia un bene, se siete seduti a questo tavolo forse dovete riflettere sulla posizione in cui vi trovate. Per noi la responsabilità è evitare il commissario”.
Duro l’attacco di Canio Di Milia: “La crisi politica viene chiusa con un cambio di casacca. Ci si dimentica della lealtà verso gli elettori. Cosa spinge a salire su una barca che lentamente stava affondando? Sfatiamo il mito del commissariamento come male assoluto, abbiamo avuto anche esperienze felici. Ora la macchina comunale è allo sfascio, forse un commissario avrebbe messo tutti in riga. Qui si vuole anteporre la propria visibilità al bene del paese, deluso da chi con noi votava contro la surroga e già stava trattando con la maggioranza”.
“Prendo atto della sua delusione per non essere riuscito nell’intento di far cadere questa amministrazione” la risposta della prima cittadina.
Stresa, la minoranza attacca l’accordo Severino-Ardizzoia: “Sarebbe stato meglio il commissario”
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