Stresa Festival, siamo alle battute finali. Stasera, domani e venerdì gli ultimi tre concerti, gran finale al Palazzo dei congressi con Diamonds: sinfonia giovanile di Mozart in apertura e poi Isabelle Faust protagonista di uno dei più famosi concerti per violino e orchestra: quello in re maggiore op. 61 di Beethowen. A seguire sempre il genio di Bonn con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 con Kristian Bezuidenhout al fortepiano e la Freiburg Baroque Orchestra.
Intanto nei giorni scorsi certamente uno dei momenti più emozionanti di questa edizione di Stresa Festival: la serata omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, amico scomparso prematuramente nel maggio del 2020. Un evento che ha visto insieme per la prima volta il musicista e direttore artistico del festival Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni. Sul palco la compagnia di Sieni e accanto a Brunello al violoncello, Maria Semeraro al pianoforte.
Nel finale l’esecuzione di “The Roots”, scritta nel 2014 da Bosso per Mario Brunello che ha spiegato: “Ezio è stato un amico che mi ha lasciato un segno profondo. Una amicizia in cui la musica è stato il motivo di inizio, ma anche di fine, del nostro rapporto”. Ha aggiunto Sieni: “Il danzare le musiche che hanno compenetrato il legame tra Mario e Ezio restituisce il senso dell’amore, talmente potente da far pensare al corpo come luce. Ecco allora che la danza subentra come gesto estremo, come forma d’amore che si crea dal sentirsi in vita”.