“Se non sono i lavori stradali, sono quelli ferroviari, fatto sta che anche questa estate Domodossola e le sue valli sono penalizzate proprio nel periodo di maggior afflusso turistico”.
Così Massimo Sartoretti, presidente di Ascom VCO e di Fipe Confcommercio, a proposito della chiusura del tratto ferroviario tra Arona e Domodossola fino all’8 settembre e del blocco dei treni tra Iselle e Domodossola sino a fine agosto.
“Chiudere ad agosto può avere una logica per i lavoratori pendolari – dice Sartoretti -, ma di fatto isola una zona come la nostra che vive di turismo soprattutto nei due mesi estivi. I pullman sostitutivi, una decina al giorno a quanto si legge, non sono sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti i passeggeri in arrivo e in partenza, ma soprattutto, aumentando anche di 30 minuti i tempi di viaggio e di trasbordo, scoraggiano chi non ne abbia effettiva necessità a raggiungere il nostro territorio. Comprendiamo che si tratti di lavori necessari – aggiunge il presidente di Ascom VCO -, ma diventa difficile capire perché, ogni volta, non ci si confronti anche con le imprese per stabilire quando programmarli.
Sono tempestato di telefonate di colleghi che lamentano la situazione di disagio e la preoccupazione per i mancati incassi e diventa difficile non avere risposte, se non allargare le braccia anche questa volta. Dopo una primavera e un inizio estate disastrosi per la pioggia, ci mancava anche questa tegola per le nostre attività.
Chiediamo – conclude Sartoretti – che si valuti di aumentare ancora il numero delle corse sostitutive quotidiane e di ottimizzare i tempi di trasbordo fra treno e pullman per mettere una pezza almeno per i prossimi giorni di Ferragosto”.