E’ scomparso Giorgio Cerizza, per tante stagioni consigliere e collaboratore del Pedale Ossolano, uomo appassionato di ciclismo che non ha mai fatto mancare un aiuto per i giovani ciclisti, nella organizzazione delle gare…
Un altro lutto colpisce l’ambiente del ciclismo del Verbano Cusio Ossola, è scomparso Giorgio Cerizza, classe 1965, per tanti anni dirigente e collaboratore del Pedale Ossolano sotto la guida dapprima di Gino Maranoli ed in un secondo tempo di Florido Barale; combatteva da tempo contro un male subdolo che dopo tanti anni di lotta ha avuto la meglio. Uomo attivo e instancabile è entrato nel mondo del ciclismo per seguire il figlio Luca, che ha corso sino alla categoria juniores, vestendo per tanti anni la maglia del Pedale Ossolano stesso e poi alla Castanese Sc Verbania, compagno peraltro del giovane Filippo Ganna. Ci scusi il lettore se il ricordo è molto personale ma Giorgio Cerizza era il classico uomo prigioniero di una passione, la passione per il ciclismo che lo ha spingo ad esserci sempre: portava i ragazzi ad allenarsi, preparava borracce, montava e smontava ruote alle biciclette e quando si trattava di organizzare gare era disponibile a ricoprire qualunque ruolo: guidare una macchina del seguito o montare un palco, ordinare i trofei o sventolare una bandierina ad un incrocio. Cose che ha voluto sempre fare anche quando aveva lasciato il consiglio del sodalizio granata e sempre con il sorriso sulle labbra. E nemmeno mancava a quelle trasferte 'pane e salame' dei tifosi organizzate al Giro ed al Tour per vedere prima i vari Cheula, Longo Borghini ed ora Ganna stesso ed Elisa Longo Borghini. E’ mancata una di quelle persone che fanno il bene dello sport, del ciclismo e che, non sono frasi fatte, forse sono sempre di meno. Al figlio Luca ed alla moglie Monia il nostro sincero abbraccio, le nostre condoglianze. I funerali giovedì alle 14.00 alla chiesa di Pieve Vergonte.