In 116 alla prima edizione del vertical di Vogogna. In campo maschile vittoria di Scrimaglia, tra le donne trionfo di Ambrosetti

Più forti delle avverse condizioni meteo. Promossi a pieni voti, nonostante le bizze del cielo, gli organizzatori della prima edizione del Vertical Vogogna, che si è svolto domenica scorsa. I circa tre kilometri del percorso, con dislivello di 1000 metri,interamente nel Parco Valgrande sono stati preparati benissimo ed hanno dato filo da torcere a tutti gli specialisti del vertical. Nello splendido borgo medieavale di Vogogna si sono presentati al via 116 atleti, della zona ma anche da fuori Provincia e Regione. I concorrenti partivano con un intervallo di 15 secondi l'uno dall'altro. Il fondo scivoloso per la pioggia e il freddo che ha fatto comparire alcune spruzzate di neve appena sopra l'arrivo, non hanno compromesso questa bellissima competizione che è stata gestita magnificamente dai numerosi volontari dell'Unione Sportiva Vogognese: più di 50 erano dislocati lungo il percorso. Il più veloce di tutti è stato l'ossolano Mattia Scrimaglia, che si è imposto in 37'50''. Alle sue spalle, staccati di circa 2', Stefano Rinaldi ed Angelo Sergio. Combattutissima la gara al femminile dove vincitrice è risultata la fortissima Sabina Ambrosetti che ha staccato di soli 13" la già vincitrice di coppa del Mondo Emanuela Brizio e di 21" la ex azzurra Erika Forni. Al termine, dopo le premiazioni, gli organizzatori hanno potuto sorridere e gustarsi i complimenti di tutti i partecipanti