Spaccio nei boschi, ancora due arresti sono stati messi a segno dai militari della Compagnia Carabinieri di Arona nella giornata di ieri, intorno alle 16:30. L’operazione ha interessato i boschi nella zona della via Sivo del Comune di Castelletto Sopra Ticino.
In manette due marocchini di 21 e 29 anni. Durante il blitz, i militari hanno sorpreso i due uomini nel bosco in una posizione elevata e difficilmente raggiungibile, dove avevano creato la base logistica dello spaccio, attività che avveniva ininterrottamente 24 ore su 24. Nel corso dell’operazione i due sono stati trovati in possesso di mezzo chilo di cocaina, un chilo e mezzo di hashish e circa 10 grammi di eroina. Oltre alla droga è stata trovata un’ingente somma di denaro, probabilmente frutto dell’attività illecita. L’indagine è nata dalle segnalazioni di movimenti strani nella zona. I carabinieri hanno monitorato la situazione,e poi sono entrati in azione, circondando l’area di spaccio e attendendo l’inizio delle cessioni, facendo poi scattare le operazioni. Durante il sopralluogo sequestrati diversi bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e armi bianche. I due arrestati già con precedenti per reati in materia di stupefacenti sono in carcere a Novara.
E i Carabinieri di Arona hanno svolto una serie di controlli in diversi locali, identificando 60 persone e denunciando tre soggetti di cui due per tentato furto. Avevano infatti cercato di rubare effetti personali dei clienti di un negozio e di un hotel, un terzo invece aveva un coltello a serramanico. Nei locali levate sanzioni amministrative per circa duemila euro per irregolarità in materia di sicurezza alimentare. Sempre ad Arona, nel corso delle attività, è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari di un cittadino italiano ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.
Spaccio nei boschi, altri due arresti dei Carabinieri di Arona a Castelletto Ticino
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