Sono 37 gli iscritti al corso di laurea in infermieristica per la sede di Verbania dell’Università del Piemonte Orientale, su 50 posti disponibili.
Sulla questione interviene il capogruppo verbanese del Pd Riccardo Brezza: “Il dato è allarmante vista la cronica mancanza di personale sanitario nella nostra strutture ospedaliere e non solo: infermieri, medici di base, pediatri. Ogni settimana emergono nuovi dati allarmanti sulla situazione sanitaria di questo territorio. Che cosa aspetta la Giunta Cirio a occuparsi dell’allarme nella provincia del Vco? L’amministrazione comunale quali passi intende fare?”
Prosegue Brezza: “Riteniamo non sia più rinviabile la necessità che ’amministrazione di Verbania faccia il proprio ruolo per dare nuovo impulso al corso di laurea di infermieristica della nostra città. La scelta di non individuare una sede autonoma e idonea, scegliendo di dedicare lo spazio inizialmente individuato come sede dell’università (l’area della ex caserma di Pallanza) a un parcheggio, non ha certamente aiutato. Più un generale riteniamo che il quadro emerso dalle iscrizioni ai corsi di Laurea tra Novara e il Vco richieda un impegno dell’amministrazione per migliorare il percorso universitario sul nostro territorio. Al corso di laurea in fisioterapia, ad esempio, gli iscritti sono in aumento: questo dovrebbe far riflettere circa la possibilità di riportare il corso anche a Verbania. Così come il vertiginoso calo del corso per educatori professionali potrebbe essere colta come un’occasione da parte della città di Verbania per chiede ad UPO una sperimentazione proprio nella nostra città per rilanciare il corso di laurea stesso. La nostra città vanta una storia importante in materia di politiche educative negli utili decenni, che ha visto anche sperimentazioni all’avanguardia e progettazioni che hanno attivato decine di servizi nei quali la figura di educatore professionale è sempre più richiesta”.
Propone Brezza: “Potrebbe essere proprio la città di Verbania a rendere operativo un progetto per una nuova sede di corsi universitari nell’ambito ospedaliero e sociale, per esempio.pio nell’area dell’ex San Luigi, per far ripartire un più ampio progetto università in città, che si andrebbe a collegare alla progettazione già in corso su Villa San Remigio. Chiediamo che il sindaco Albertella e gli assessorati competenti si attivino subito per dare prospettive concrete e risposte non più rinviabili”.
Ribatte il sindaco Albertella: “Per l’anno accademico 2024/25 non si può ipotizzare oggi il numero definitivo degli iscritti al corso (al momento sono 37 coloro che si sono iscritti scegliendo Verbania come prima scelta) ma lo si potrà conoscere alla fine di settembre dopo lo svolgimento dei test di ammissione e a seguito della pubblicazione delle graduatorie. Abbiamo invece dati certi degli iscritti relativi agli anni precedenti e precisamente nell’anno 2022 nr. 36 iscritti, nell’anno 2023 nr. 36 iscritti e non possiamo non ricordare che dall’anno 2019/20 è stato chiuso il corso per fisioterapista (nr. 15 iscritti)”. E prosegue: “A luglio l’amministrazione ha incontrato e impostato un dialogo con l’Università del Piemonte Orientale e ASL VCO affinché non solo sia mantenuto il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ma si stabilizzi e si ampli l’offerta formativa dell’UPO a Verbania. L’Amministrazione Comunale ha espresso la chiara disponibilità a individuare insieme all’ASL e all’Università del Piemonte Orientale una nuova sede, partendo dalla verifica dell’idoneità per la specifica destinazione dell’edificio “San Luigi” di proprietà comunale.” Albertella aggiunge di aver intanto rinnovato per tre anni la convenzione per la disponibilità al Franzosini a Intra. “Tre anni di proroga della convenzione attuale – prosegue – sono il tempo necessario a concretizzare da entrambe le parti queste progettualità che ci vedono impegnati non solo ad assicurare piena continuità al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, ma anche a creare le migliori condizioni perché altri Corsi di Laurea possano trovare sede stabile a Verbania in un contesto infrastrutturale adeguato ed ampliato. Abbiamo già programmato per settembre un incontro con il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale e la Dirigenza dell’ASL VCO per effettuare i primi sopralluoghi e sottoscrivere una lettera di intenti che sancirà l’avvio di questo percorso per rafforzare il profilo di Verbania quale polo universitario.”