Si è spento questa mattina all’Ospedale di Lavagna all’età di 92 anni don Arturo Melloni, parroco di Crusinallo per decenni, uomo di riferimento per la comunità ecclesiastica cusiana e non solo.
Don Arturo era nato ad Andorno Micca, provincia di Vercelli, il 10 marzo 1932 ed era stato ordinato a Novara il 24 giugno 1962 da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni. I primi mesi di sacerdozio erano stati vissuti nel servizio pastorale ad Alpino di Gignese, poi c’era stata per lui l’esperienza da vicario parrocchiale di Domodossola, dove rimase fino al 1969.
Poi tre anni da animatore del seminario minore di Arona, nel 1972 le parrocchie di Pogno e Prerro fino all’anno chiave della sua vita religiosa , il 1978, quando fu nominato parroco di Crusinallo, ruolo ricoperto fino al 2014. Proprio nella sua chiesa di San Gaudenzio di Crusinallo, la comunità si riunirà per il rosario domani alle 20.30 mentre le esequie si terranno venerdi alle 16 alla presenza del vescovo, Monsignor Franco Giulio Brambilla.
La salma sarà esposta da domani alle 20 nella chiesa parrocchiale : don Arturo sarà sepolto presso la Cappella del Clero nel Cimitero di Omegna.
” Don Arturo- le parole del sindaco di Omegna Daniele Berio – è stato un vero e proprio punto di riferimento per i giovani, per le famiglie e per tutta la comunità di Crusinallo e verrà certamente ricordato con affetto. Naturalmente parteciperemo alle esequie previste per venerdì pomeriggio, perché con la nostra presenza intendiamo confermare la nostra vicinanza alla famiglia, al Vicariato del Cusio e alla Diocesi che perdono un testimone generoso e coerente con la sua missione di sacerdote fino all’ultimo giorno.”
Commoventi i ricordi dei suoi parrocchiani sui social. ” Con la scomparsa questa mattina di Don Arturo si chiude senza ombra di dubbio una pagina ancora aperta di adolescenza per molti di noi. Per decenni il suo oratorio è stato luogo di inclusione dove sono nate amicizie che dopo oltre trent’anni vanno ancora avanti. Si dice spesso che quando una persona manca lascia un vuoto : in questo caso possiamo dire che sia rimasto un pieno di ricordi, sensazioni, emozioni vissute in quel periodo che hanno formato Uomini e Donne di assoluto livello sociale ed umanitario”.