Un uomo senza fissa dimora è stato salvato da un’intossicazione da monossido di carbonio in una palazzina disabitata di Verbania, usata come dormitorio dai senzatetto. Gli agenti della squadra volanti della questura, allertati da una chiamata di un residente in città, hanno trovato l’uomo a terra, in stato di semi-coscienza. I poliziotti hanno visto che aveva perso i sensi a causa dei fumi, che fuoriuscivano dalla canna di una stufa metallica, con cui l’aria era diventata irrespirabile. Proprio l’uomo probabilmente per proteggersi dal freddo aveva acceso nella notte la stufa, che era stata alimentata con materiali di fortuna, come legno e carta. Sul luogo, un edificio in stato di abbandono accessibile tramite un sentiero accidentato ricoperto da una fitta vegetazione, sono intervenuti gli operatori sanitari che hanno portato al pronto soccorso l’uomo. L’edificio è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.