Segretari Pd del quadrante contro il doppio incarico (Atc Piemonte Nord e Conser Vco) per Marco Marchioni

Marchioni dovrebbe scegliere tra Atc Piemonte Nord e ConserVco: I segretari provinciali del PD di Biella, Vercelli, Novara e Vco Elisa Francese, Mariella Moccia, Rossano Pirovano e Riccardo Brezza si scagliano contro il doppio incarico, e annunciano il deposito di un’interpellanza nei rispettivi Consigli Comunali dei capoluoghi di provincia.
Già presidente di Atc Piemonte Nord, che gestisce l’edilizia residenziale pubblica nel quadrante, recentemente l’avvocato Marco Marchioni è stato nominato Amministratore Unico di ConSer Vco. I segretari esprimono preoccupazione per la capacità di Marchioni di gestire efficacemente entrambi gli incarichi, data la complessità e l’importanza delle funzioni. L’interpellanza chiede ai Sindaci dei capoluoghi di esprimere la loro posizione sulla questione e di sollecitare il Presidente della Regione Cirio, affinché sia garantita la piena operatività dell’ATC Piemonte Nord. “Non intendo in questo momento alimentare qualsivoglia polemica – risponde Marchioni -, soprattutto se ad innescarla è quello stesso Pd che per anni si è distributio ruoli e incarichi pubblici a Verbania e non solo. Giudicatemi sui fatti, come avviene in democrazia. Assicuro che la mia presenza all’Atc sarà assidua, costante e propositiva”. Sulla questione anche il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella: “Un ripasso basico ma evidentemente irrinunciabile. La democrazia funziona così: la maggioranza sceglie. La maggioranza degli eletti, la maggioranza dei bambini in un cortile nel decidere che gioco fare. La democrazia si rispetta, altrimenti si è “fascisti ideologici” e che dopo tanta propaganda sia
proprio il Pd a caderci in modo così plateale dovrebbe far riflettere i loro elettori. Il Pd sta dicendo che i cittadini di quei 40 comuni che hanno votato Marchioni non contano nulla perché si sono permessi di non eleggere il loro candidato. Si chiama fame di poltrone, si chiama offesa all’elettore”. “Albertella straparla – letteralmente – di fascismo, dimostrando di non sapere nemmeno di cosa sta parlando,” attacca Riccardo Brezza, segretario provinciale del Partito Democratico del VCO. “Siamo davanti a un tentativo imbarazzante di alzare polveroni ideologici per nascondere l’unica verità che conta: ha gestito una nomina pubblica con arroganza, senza alcun senso delle istituzioni e della misura. alza polveroni ideologici per non rispondere nel merito: perchè lo stesso uomo dovrebbe occuparsi delle case popolari per migliaia di famiglie fragili in quattro province del Piemonte e anche della principale società multiutility del VCO come ConserVCO?. ”