Quello dell’autovelox è l’argomento che ha tenuto banco negli ultimi tre anni ad Arona. Avrebbe dovuto portare nella casse del comune 2 milioni netti all’anno, però l’introito andava suddiviso a metà con il gestore dell’impianto. Si consideri però che alle auto con targa straniera le multe non venivano inoltrate, sarebbe stato difficile recuperare l’importo. Insomma nelle casse del comune non sono arrivati nemmeno la metà dei proventi ipotizzati. Sarà tolto il primo disattivato già il 31 marzo scorso. L’ultima puntata della storia è che il sindaco Alberto Gusmeroli ha promesso che anche l’ultimo rilevatore, mai andato in funzione, sarà smantellato: “Gli automobilisti in questi ultimi due anni si sono resi conto dell’ubicazione dell’autovelox e rallentano ancor prima di giungere nel punto del rilevamento, quindi non è più necessario mantenerlo in servizio. Chi vi transita rallenta molti metri prima e oltrepassa le apparecchiature di ripresa a velocità molto, ma molto moderata. Di toglierlo lo avevamo già promesso in campagna elettorale” le parole del Primo cittadino. La vicenda è complessa come riportano gli accertamenti: ”In quel tratto di strada statale 33 del Sempione di competenza dell’Anas, il limite della velocità era 90 chilometri all’ora e non 50 come ha disposto l’Amministrazione comunale di Arona, tarando il limite per quella velocità”. Le varie denunce hanno portato a rilevare un abuso del quale se ne sta occupando la Procura della Repubblica di Verbania. Le multe dovranno essere tutte rimborsate? No! Solo quelle sino al 4 settembre 2022. Infatti, da quella data l’Anas, competente per quel tratto di strada, ha abbassato il limite da 90 a 50 chilometri all’ora. Solo da quella data l’autovelox in quel punto è stato regolare per i rilevamenti, prima no. Morale: le sanzioni comminate sino al settembre 2022 per chi ha superato il limite da 56 chilometri all’ora a 99 sono considerate illegittime. Si consideri che il nuovo, non ancora sottoposto ad omologazione, è installato già dai primi giorni del 2024.. Un sospiro di sollievo da parte degli automobilisti che, sollevati dal controllo, si auspica che non premano sull’acceleratore come i piloti di Formula1.