Non sconfessa la Lega ma neppure intende alimentare tensioni all’ interno del governo della Regione Piemonte. Il giorno dopo il J accuse di Montani all’ assessore Riboldi, Alberto Preioni cammina sul filo dell equilibrismo. Tenta di gettare acqua sul fuoco e prova a stemperare il clima polemico : “ Montani ha interpretato il sentimento di molti cittadini” si limita a dire auspicando un lavoro collegiale e all’ insegna della concordia e fiducia nel governo della Regione per arrivare al risultato che tutti aspettano. Preioni è convinto della necessità che al Vco venga concessa una deroga in tema di Dea. L’esponente leghista si dice però preoccupato dalle ultime esternazioni arrivate dagli alleati di Fratelli d’Italia . I consiglieri regionali Davide Zappalà e Carlo Riva Vercellotti oltre a difendere l operato dell assessore Riboldi sembrano accarezzare l’opzione ospedale nuovo per il Vco. Il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Lascaris Vercellotti plaude al lavoro dell’assessore alla sanità e dice: “Bravo Federico Riboldi per la coerenza e la determinazione con cui sta guidando questo processo, anche in un contesto politicamente delicato. Siamo certi che il nuovo Piano socio-sanitario regionale saprà individuare soluzioni efficaci, nel Vco come nel resto del Piemonte. Basta con le polemiche: mettiamo al centro i bisogni concreti delle persone” .E il collega Zappalà rincara “ I documenti tecnici ricevuti dal Ministero evidenziano parametri chiari che non possono essere ignorati. È necessario affrontare questa fase con serietà e senza cedere a logiche di consenso facile”. Parole queste che hanno fatto drizzare le antenne a Preioni che oggi sull’argomento chiosa : “Tornare con nuove decisioni significa allungare i tempi di anni. Gli atti deliberativi sono chiari. Chi intende portare in consiglio provvedimenti differenti deve sapere che non avrà l’appoggio dei sei consiglieri leghisti. La discussione potrebbe essere bloccata da tutta una serie di emendamenti” avverte il leghista.