La carenza di medici di medicina generale al centro del confronto che i sindaci del Verbano, allargato anche ad una rappresentanza di colleghi dell’Ossola e del Cusio, hanno avuto ieri pomeriggio in municipio a Baveno. L’assessore regionale alla sanità Federico Riboldi ha elencato i provvedimenti al vaglio del governo Cirio : ampliamento della fascia di assistiti, scorrimento delle graduatorie regionali e accordi ad hoc con i sindacati di categoria. Si tratta comunque di soluzioni tampone in attesa che dalle Università escano nuovi medici.
Intanto i dati indicati dal sindaco di Baveno e presidente del distretto sanitario del Verbano sono allarmanti : nel Vco più di 7800 persone non hanno un medico di riferimento, numero che potrebbe salire fino a 17 mila entro fine anno.
L’Asl del Vco di recente ha firmato un accoro con i rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale affinché possano assistere fino a 1800 mutuati. “Il problema è comune a tutto il paese. Soprattutto nella area svantaggiate come la vostra” ha detto Riboldi agli amministratori locali. Il clima in cui si è svolto il confronto è stato all’insegna della collaborazione. Il sindaco Alessandro Monti si è detto soddisfatto del confronto : “Il tema è serio. Vigileremo affinché le soluzioni prospettate vengano attuale” il suo commento.
Sanità. Monti : “Prendiamo atto proposte della Regione”
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