Sanità : “Montani attacca Riboldi” e nella Rappresentanza Berio tuona : “Ho votato contro. Documento presa in giro”

“Stanno perdendo tempo e lo fanno sulle spalle dei cittadini del Vco che da troppo tempo ormai attendono il riordino della sanità provinciale”. Così Enrico Montani all’indirizzo di Fratelli d’Italia e dell’assessore regionale alla sanità Federico Riboldi. Il duro comuinicato arriva nel mezzo della nuova discussione apertasi a livello locale dopo le raccomandazioni arrivate da Roma.
Montani chiede all’alleato di non tergiversare e sottolineando come a suo dire la lettera ministeriale sia stata bloccata per tre mesi.
E’ convincimento di Montani che l’assessore Riboldi voglia l’ospedale unico a Piedimulera. “Ma ora basta, ognuno si assuma le proprie responsabilità. Chiedo ad Angelo Tandurella, Matteo Marcovicchio e Mattia Corbetta, che rappresentano il partito di maggioranza a livello provinciale, di esprimersi pubblicamente per far conoscere alle comunità locali il loro pensiero al riguardo”.
Il partito di Meloni per il momento non commenta ma rumors danno per certa una riunione interna nelle prossime ore. Intanto il giorno dopo la riunione della Rappresentanza emergono i distinguo che hanno caratterizzato il dibattito tra i sindaci. Daniele Berio sostenitore dell’ospedale unico è tornato oggi sul tema puntando l’indice contro qualche collega e ribadendo il suo pensiero. “Ho votato – spiega lui invece – contro e mi sono dissociato dal documento che rappresenta l’ennesima presa in giro, l’ennesimo scaricabarile! Intanto alcuni privati impegnati a compensare le mancanze del servizio pubblico, fanno i conti e sorridono di fronte all’incapacità di decidere . Intanto l’ASL VCO – conclude – ha perso oltre 40 milioni di euro e per il 2025 si prevede già un buco di 59 milioni di euro!
Il sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi che invece ha detto sì alla lettera inviata a Torino ha motivato la sua scelta : “In considerazione della necessità di comprendere quale saranno le scelte della Regione Piemonte, scelte che sono prodromiche sull’avvio della progettazione oggetto di finanziamento” pur rimarcando come “la situazione ospedaliera nel Vco sia insostenibile e sostenere che attualmente il Vco abbia due DEA è un eufemismo perché in realtà si hanno due mezzi DEA o, se si vuole, un DEA plurisede”
Se alla fine la decisione della Regione fosse per un Dea solo c’è chi come Domodossola ha posto sul piatto della discussione il futuro dell’altro ospedale. Ben sapendo attorno al Castelli che al San Biagio ruota parte dell’economia cittadina di Verbania e Domodossola.