La situazione sanitaria del Vco arriva anche al Parlamento. È stata depositata alla Camera dei Deputati, in accordo con il Partito Democratico del Vco un’interrogazione a firma di Chiara Gribaudo, vicepresidente del Pd, indirizzata al ministro della Salute, per chiedere conto dei gravi ritardi nell’espressione del parere ministeriale sul piano di edilizia sanitaria presentato dalla Regione Piemonte, relativo al territorio del Verbano Cusio Ossola.
«Siamo davanti a uno stallo inaccettabile – dichiara Gribaudo – Il Governo deve fare la sua parte e fornire subito il parere sul piano sanitario del Vco. Senza questo passaggio, non è possibile né ristrutturare gli attuali presidi ospedalieri né avviare il percorso per l’ospedale unico, condiviso da professionisti sanitari e da numerosi sindaci del territorio. Il Verbano Cusio Ossola non può pagare le divisioni interne alla Destra su un tema così delicato».
«La battaglia per una sanità pubblica di qualità nel Vco – afferma Riccardo Brezza, segretario provinciale del Pd – non può più essere rinviata. Le ambiguità della Regione Piemonte, unite all’inerzia del Governo, stanno penalizzando cittadini e operatori sanitari. L’assenza del parere ministeriale è ormai un ostacolo politico prima ancora che tecnico. È tempo di trasparenza e responsabilità istituzionale: per questo tutto il Partito Democratico del territorio è mobilitato e pretende risposte nelle sedi istituzionali deputate».
E la questione ora approda anche in Regione perché la consigliera regionale Vittoria Nallo, di Stati Uniti d’Europa per il Piemonte, ha chiesto ufficialmente al Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale di convocare un’audizione urgente con i sindaci del Vco e i rappresentanti dell’Ordine dei Medici della provincia. Obiettivo: discutere la proposta di revisione del piano edilizio ospedaliero presentato dall’assessore regionale Luigi Genesio Icardi e sostenere la realizzazione di un unico nuovo ospedale a servizio dell’intero territorio. «È doveroso ascoltare l’appello che arriva da 46 sindaci su 72 e dall’Ordine dei Medici – ha dichiarato Nallo –: chiedono una struttura moderna, flessibile ed efficiente, in grado di garantire un’assistenza sanitaria di qualità e sostenibile». La consigliera ha anche sottolineato l’incongruenza tra la gravissima situazione finanziaria dell’Asl Vco, con un disavanzo stimato in 42 milioni di euro, e l’attuale piano regionale che punta su ristrutturazioni parziali e modelli provvisori, come le pediatrie itineranti: «È un piano fragile, costoso e destinato a fallire. Serve l’ospedale unico. E serve adesso». Sulla stessa linea anche Stefano Costa, esponente di Italia Viva da anni impegnato sul tema: «I sindaci hanno parlato chiaro. L’Ordine dei Medici pure. Continuare con due strutture obsolete da ristrutturare con 200 milioni, senza risolvere i problemi strutturali e di personale, è un accanimento. Questo è il momento delle scelte coraggiose, e noi siamo dalla parte di chi conosce davvero il territorio».
Sanità, interrogazione parlamentare di Chiara Gribaudo (Pd) al Ministro Schillaci
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