Riunione settimanale, ogni venerdì, con i neo direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere del Piemonte per valutare l’andamento dei conti economici e il rispetto degli obiettivi assegnati dal governo regionale. E’ quanto ha annunciato oggi il presidente della giunta Alberto Cirio nel corso dell’incontro di presentazione dei 20 manager della sanità piemontese. Tra i propositi da portare a termine oltre al contenimento dei budget assegnati, posto di spicco spetta anche al tema della riduzione delle liste di attesa. “Ora è il momento degli obiettivi. Occorre impegnarsi per dare cure migliori a chi soffre” ha detto loro l’assessore Federico Riboldi. Il numero uno della sanità in Piemonte ha poi ricordato : “Quando ero adolescente l’ospedale, la sanità pubblica era un luogo di certezze. Lo Stato deve tornare il luogo sacro, soprattutto in ambito sanitario”. Riboldi rispondendo alle domande dei giornalisti sull’impiego dei gettonisti nella sanità piemontese ha commentato : “Il fenomeno è diffuso e non solo in Piemonte. Nella nostra Regione però abbiamo anche esempi virtuosi dove il ricorso a queste figure è stato contenuto. A queste pratiche virtuose deve ispirarsi il modello regionale”. La prima riunione tra il governo regionale e i neo direttori è stata convocata per le 12 di oggi al ventiquattresimo piano del grattacielo della Regione a Torino. “Siamo qui per dare un avvio formale al rilancio della sanità pubblica, per cui c’è molto da fare e da fare insieme. Guardo voi con fiducia e farò richieste pressanti, che farò valere per il tramite dell’assessore e anche direttamente perché queste sono le cose più importanti di cui la politica si possa occupare. Il diritto alla salute deve essere tale, indipendentemente dalle condizioni economiche. Una sanità solo privata mi ripugna. Lo dico con la forza e la determinazione di chi non ha mai avuto pregiudizi verso il provato, ma con ottica complementare rispetto alla sanità pubblica “ha sottolineato il Governatore Alberto Cirio.